L’ex ginnasta Carlotta Ferlito racconta su Instagram il dolore vissuto con la spirale e l’intervento di isteroscopia.
Dopo la notizia di Rosanna Banfi e il ritorno del tumore, questa volta è Carlotta Ferlito a rompere il silenzio sui social raccontando il suo ricovero in ospedale, l’intervento di isteroscopia e i mesi di dolore legati alla spirale. Con la sua consueta sincerità, l’ex ginnasta ha scelto di condividere pubblicamente il difficile percorso che ha vissuto con un post su Instagram.
Carlotta Ferlito racconta il suo calvario sui social
“Ciao bamboli, come vi rendo partecipi di tutto da circa 15 anni, condivido con voi il fatto che, tra le mie innumerevoli sfighe, mi sono dovuta sottoporre all’intervento di isteroscopia (la pulizia dell’utero)“. Con queste parole, Carlotta Ferlito ha annunciato su Instagram il delicato intervento a cui si è sottoposta.
Una scelta, quella della spirale, presa sei mesi fa con l’intento di ridurre un flusso “lungo, abbondante e doloroso“, ma che si è presto trasformata in un incubo.
Dopo tre mesi di assestamento “gestibili“, l’ex ginnesta ha affrontato un periodo durissimo: “Ho passato i successivi tre in condizioni pietose, con dolori allucinanti e tutto il resto che potete immaginare“. Ha cercato di resistere, come le era stato consigliato, ma “era più che evidente che il mio corpo stesse tentando di rigettare il dispositivo in tutti i modi possibili“.
Le sue condizioni dopo l’intervento di isteroscopia
La decisione di raccontare pubblicamente quanto vissuto nasce dal desiderio di dare supporto a chi potrebbe trovarsi nella stessa situazione: “Nonostante sia un argomento molto personale, sento di doverne parlare perché se la mia storia può essere d’aiuto per qualcuna delle donzelle che mi segue, sentirò che questi lunghi mesi d’inferno siano serviti a qualcosa“.
Carlotta Ferlito non nasconde le difficoltà vissute: uscire di casa era diventato un incubo e anche una semplice cena con le amiche si trasformava in un rischio: “Metti che ti partono i crampi e ti devi stendere per terra in mezzo al ristorante (e mi è successo più volte), che situazione“.
Oggi, dopo l’intervento, può finalmente dire: “Sono libera!“. In attesa dell’esame istologico e di nuove analisi, spera di trovare presto una soluzione definitiva. E ci tiene a chiarire: “Lungi da me fare t3rr0rismo psicologico su qualsivoglia dispositivo e/o medico… condivido solo perché all’inizio, quando ho dovuto documentarmi non ho trovato nessuno che ne parlasse (…)”.
Dopo aver ringraziato i medici che hanno tentato di aiutarla, conclude il suo post su Instagram: “Adesso sto prendendo mille antibiotici, il tempo di riprendermi e torno a spaccare il mondo“.
