Bonus elettrodomestici, sei obbligato a farlo: solo così potrai riceverlo

Bonus elettrodomestici, sei obbligato a farlo: solo così potrai riceverlo

In arrivo lo sconto del 30% sull’acquisto di grandi elettrodomestici, ad una condizione: regole, beneficiari e modalità operative.

Il nuovo Bonus Elettrodomestici entra ufficialmente nella fase operativa dopo la pubblicazione del decreto ministeriale in Gazzetta Ufficiale. Si tratta di un’agevolazione che punta a favorire l’acquisto di prodotti ad alta efficienza energetica, incentivando – al tempo stesso – il corretto smaltimento dei vecchi apparecchi. L’incentivo può essere richiesto mediante una piattaforma online dedicata, che consentirà di ottenere un voucher da spendere direttamente nei punti vendita autorizzati.

Bonus Elettrodomestici 2025, come funziona il contributo e chi può richiederlo

Il Bonus Elettrodomestici, istituito con la Legge di Bilancio 2024 e disciplinato dal decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 3 settembre 2025, consiste in uno sconto pari al 30% sul prezzo di listino degli elettrodomestici inclusi nell’elenco ufficiale.

Il tetto massimo di riduzione varia in base all’ISEE: fino a 100 euro per i nuclei familiari con reddito superiore a 25mila euro e fino a 200 euro per chi non supera questa soglia.

bonus lettera

L’agevolazione potrà essere richiesta una sola volta per nucleo familiare, a condizione che sia rottamato un prodotto analogo ma di classe energetica inferiore.

La procedura è telematica: una volta caricati i dati sulla piattaforma, il sistema verificherà in automatico i requisiti attraverso le banche dati di INPS e Agenzia delle Entrate, rilasciando il voucher in caso di esito positivo. Il buono avrà validità limitata, definita da un prossimo decreto attuativo e non sarà cumulabile con altre agevolazioni come il Bonus Mobili.

Elettrodomestici che possono essere acquistati e le regole per i rivenditori

Gli apparecchi acquistabili devono essere prodotti nell’Unione Europea e rispettare precisi criteri di efficienza: lavatrici e lavasciuga non inferiori alla classe A, forni in classe A, cappe da cucina almeno in classe B, lavastoviglie e asciugabiancheria in classe C, frigoriferi e congelatori in classe D, mentre i piani cottura dovranno rispettare i limiti fissati dal regolamento europeo 66/2014.

Anche i rivenditori dovranno adeguarsi alle regole dell’iniziativa. Per partecipare sarà necessario registrarsi sulla piattaforma dedicata, comunicando il proprio codice ATECO e aderendo al sistema RAEE per lo smaltimento dei rifiuti elettronici.

Una volta iscritti, i negozi saranno tenuti ad accettare i voucher e riceveranno il rimborso attraverso lo stesso portale. Fondamentale, inoltre, sarà conservare tutta la documentazione e certificare l’avvio a riciclo del prodotto sostituito.