Gli esperti fanno chiarezza sul mito del bere 2 litri di acqua al giorno: ecco quanta ne serve davvero.
In estate, è molto importante idratarsi per combattere le temperature particolarmente alte e, in generale, il caldo. In molti si chiedono se è davvero necessario bere due litri d’acqua al giorno. Medici e nutrizionisti, in tal senso, mettono in discussione la regola fissa dei “due litri”, proponendo – invece – un approccio personalizzato in base alle esigenze specifiche della persone. Scopriamo, dunque, cosa hanno rivelato gli esperti in merito a questa dibattuta questione.
Tutti devono bere 2 litri d’acqua al giorno? La parola agli esperti
Il Ministero della Salute indica come valore di riferimento circa due litri al giorno per un adulto in condizioni ambientali normali.
Tuttavia, durante le ondate di caldo come quella che sta investendo l’Italia in questi giorni, il fabbisogno può salire fino a tre litri al giorno, soprattutto in caso in cui si pratichi attività fisica, ci si esponga al sole o si soffra di sudorazione intensa.
Secondo la nutrizionista Silvia Leone, non c’è una quantità standard da consigliare a tutti, in quanto bisogna tenere in considerazione diversi attori, come l’età, le condizioni climatiche, nonché lo stile di vita e quello di salute. Bambini, anziani e donne in gravidanza sono, infatti, più esposti agli effetti negativi della disidratazione e devono prestare maggiore attenzione all’apporto di liquidi quotidiano.
Un importante studio internazionale pubblicato nel 2022 ha ribaltato molti luoghi comuni: la quantità ideale di acqua da assumere ogni giorno varia tra 1,4 e 1,8 litri, tenendo in considerazione anche differenze legate al sesso e all’attività fisica. L’acqua, inoltre, può essere assunta anche mediante frutta e verdura.
Ascoltare il corpo, non i numeri
Più che seguire rigide tabelle, gli esperti invitano ad ascoltare il proprio corpo. Il senso di sete e il colore dell’urina sono indicatori affidabili dello stato di idratazione: un’urina chiara è spesso sinonimo di equilibrio idrico, mentre se la stessa assume una tonalità scura può indicare una carenza di liquidi.
Non bisogna attendere di avere sete per bere, perché questo segnale arriva quando la disidratazione è già iniziata.
È utile, invece, bere a piccoli sorsi durante tutta la giornata, evitando bevande zuccherate ed alcoliche, che peggiorano la perdita di liquidi. Per chi fatica a consumare acqua naturale, si possono aggiungere all’acqua anche degli aromi naturali al limone, al cetriolo e/o alla menta.
