Cosa causa le macchie sui denti e come ridurle migliorando l’igiene orale e affidandosi ai rimedi più efficaci, come il dentifricio sbiancante.

Le macchie sui denti rappresentano uno degli inestetismi più comuni, condiviso da persone di tutte le età. Può capitare, infatti, di notare delle zone maggiormente pigmentate sullo smalto dentale, oppure osservare un vero e proprio ingiallimento diffuso che rischia di generare disagio e, a lungo andare, compromettere le relazioni sociali.

Dietro la comparsa di macchie sui denti si celano diverse cause, prima tra tutte una igiene orale insufficiente e incompleta. Rivolgersi al proprio dentista di fiducia e prenotare una seduta di igiene sono certamente i passi fondamentali da compiere, sia per identificare eventuali problematiche a carico dei denti o del cavo orale sia per farsi consigliare un trattamento efficace per risolvere le discromie.

Alcuni rimedi efficaci per contrastare le macchie dentali, tuttavia, possono essere sperimentati anche tra le mura domestiche, come ad esempio l’utilizzo di un buon dentifricio sbiancante.

Donna che lava i denti

Cause più comuni delle macchie sui denti

Le macchie che compaiono sui denti possono essere superficiali o più profonde, interessando rispettivamente solo la parte più esterna dello smalto oppure spingendosi negli strati più interni. Le cause possono essere molteplici:

  • fumo ed eccessivo consumo di cibi o bevande come caffè, cioccolato, tè, tabacco da masticare, generando soprattutto macchie gialle;
  • scarsa igiene orale con conseguente presenza di molta placca;
  • presenza di carie, che si manifesta anche con la comparsa di macchie marroni;
  • accumulo di tartaro, che tende a depositarsi soprattutto nel margine tra i denti e le gengive creando delle aree scure;
  • fluorosi, causata a sua volta dall’eccessiva ingestione di fluoro che può manifestarsi con la comparsa di strisce bianche permanenti ma anche, nei casi più gravi, di macchie di colore marrone, grigio o nero;
  • assunzione prolungata di alcune tipologie di farmaci.

Come funziona il dentifricio sbiancante

L’utilizzo di un dentifricio sbiancante è senza dubbio un rimedio efficace per ridurre le macchie sui denti. È un prodotto che contiene ingredienti specifici in grado di rimuovere le macchie superficiali o di ridurne l’intensità, sbiancando i denti e lucidandone lo smalto in modo delicato.

In commercio è possibile reperire dentifrici sbiancanti a base di componenti leggermente abrasivi, di perossido di carbammide o di perossido di idrogeno contenenti il principio attivo nelle percentuali consigliate dal Ministero della Salute per un utilizzo domestico.

Proprio per questo motivo, l’utilizzo del dentifricio ad azione sbiancante è ritenuto sicuro, tuttavia è bene tenere a mente che questo tipo di prodotti può aumentare la sensibilità dentale, pertanto è preferibile leggere attentamente le istruzioni fornite dal fabbricante o alternarne l’uso con un comune dentifricio.

Altri rimedi per sbiancare i denti

Esistono molti altri rimedi naturali che promettono di favorire lo sbiancamento dei denti, da sperimentare con cautela e sempre previo parere del dentista o dell’igienista dentale:

  • succo di limone, usato miscelato all’acqua per spazzolare i denti. Si tratta comunque di una sostanza acida che, a lungo andare, rischia di erodere lo smalto;
  • bicarbonato di sodio, da sciogliere in acqua formando una sorta di pasta da strofinare sui denti con lo spazzolino. Anche in questo caso, tuttavia, si può andare incontro a un aumento della sensibilità;
  • olio di cocco, da utilizzare per effettuare risciacqui quotidiani. La durata del risciacquo consigliata per poter ottenere risultati visibili è molto lunga, rendendo questo rimedio non proprio semplice da mettere in pratica.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 8 Agosto 2023 15:31


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