Vivienne Westwood, la donna che ha fatto scuola ad una intera generazione di creativi, compie 73 anni.

Vivienne Westwood (Vivienne Isabel Swire) nata l’8 aprile del 1941, è una stilista inglese creatrice di moda fuori dagli schemi: ha iniziato a lavorare nel campo della moda nel 1971, quando ha aperto a Londra un negozio, divenuto in breve punto di riferimento della generazione punk.

Vivienne Westwood, fin dagli anni Ottanta, si è imposta con una moda eccentrica e fra i tratti distintivi del suo stile vi sono la provocazione e l’ispirazione da costumi storici.

Dopo essersi iscritta alla “Harrow Art School”, dove ha frequentato corsi di moda e di design del gioiello, ha insegnato diversi anni come maestra elementare. Stabilitasi a Londra, dopo un breve matrimonio con D. Westwood, ha intrapreso una relazione con Malcolm McLaren, futuro leader dei Sex Pistols.

Vivienne Westwood e Malcolm McLaren nel 1971 aprirono la loro leggendaria boutique “Let It Rock ” a Kings Road cambiando il nome da “Too Fast To Live” a “Too Young To Die” nel giro di pochi anni. La boutique divenne presto un punto di riferimento della nuova cultura anti-establishment fatta di musica, immagini e moda ispirata agli anni Cinquanta.

Nel 1981 sfila a Londra, durante la London Fashion Week, la prima collezione ufficiale di Vivienne Westwood: romantica, unisex e colorata, s’ispira all’età d’oro dei pirati e dei dandy, precorrendo i tempi. Gli abiti piacciono e vengono indossati da molti esponenti del movimento underground “New Romantics”, che comprende, tra le celebrities del panorama pop, Boy George, Adam and the Ants e i Duran Duran.

Nel marzo del 1982 Vivienne Westwood apre il suo secondo negozio con Malcolm McLaren a Londra, chiamandolo “Nostalgia of Mud”. Gli interni dello shop ricordano gli scavi archeologici, con i visitatori che devono camminare sui ponteggi per raggiungere il piano terra. Tra passato e futuro, sempre creativa e anticonformista, Vivienne Westwood contamina il punk con gli elementi tradizionali dello stile britannico come il tartan.

La collezione “Punkature” del 1983 è una contaminazione dello stile punk con elementi couture, tra spille da balia e tessuti stampati con le scene del film cult “Blade Runner”. Così Vivienne Westwood sintetizza la sua estetica:

“Non mi interessa la sartorialità, il taglio, il modello, non ingabbio il corpo, parto dal tessuto per creare una sinergia armonica con il corpo e le sue necessità di movimento”.

Nel 1988 la collezione “Britain must go pagan” riflette la contraddizione interna al lavoro di Vivienne Westwood rispetto alla tradizione, alla cultura e alla dignità dello stile british e della storia della moda, sempre riletti in chiave parodistica. Non a caso Vivienne Westwood è stata la prima stilista contemporanea a riproporre con determinazione, modernizzandoli con humor, il corsetto e il faux-cul (le imbottiture sui lombi), strumenti sartoriali che sembravano ormai sepolti in un tempo lontano.

Il titolo della collezione “Voyage to Cythera” del 1989 è un omaggio di Vivienne Westwood al dipinto “imbarco per Citera” di Jean-Antoine Watteau in cui i protagonisti indossano corte giacchine infiancate e leggings che ricordano i costumi teatrali di Arlecchino e Colombina. Nel parlare della collezione la stilista ha affermato:

“Volevo mostrare la giacca senza la gonna e il risultato doveva far pensare a un uomo vestito a metà”.

L’interesse culturale di Vivienne Westwood si trasforma nel 1992 in una collezione, “Always on Camera” dove l’arte viene letteralmente trasferita sugli abiti. Un vero must della stagione è il corsetto corto della foto, da cui spunta l’immagine ingrandita dell’infanta Catharina, ripresa dal dipinto del fiammingo Franz Hals.

Sempre in quell’anno Vivienne Westwood ricevette dalla Regina Elisabetta l’onorificenza di Dama dell’Ordine dell’Impero Britannico: quel giorno la stilista non indossava le mutande e durante un volteggio, davanti ai fotografi in attesa nel cortile di Buckingham Palace, si alzò il cappotto e diede scandalo.

All’età di 50 anni Vivienne Westwood si innamorò e sposò un suo studente di moda, l’austriaco Andreas Kronthaler che aveva la metà dei suoi anni: la coppia vive e lavora ancora insieme dopo 22 anni di matrimonio.

“Anglomania”, collezione del 1993, richiama la grande passione per la cultura e la tradizione anglosassone (inglese e scozzese) del periodo pre-rivoluzionario di fine 1700. Tartan, tartan e ancora tartan quindi, ma assolutamente esclusivo. Per Vivienne Westwood infatti la fabbrica tessile Locharron Textile Mill crea il “McAndreas”, una nuova fantasia a quadri.

Ispirato alla figura di Ninon de l’Esclos, una tra le Cortigiane più famose del XVII secolo, Vivienne Westwood porta all’estremo la sensualità degli abiti dell’epoca proponendo una collezione “Vive la Cocotte” composta da un un attillato bustino con cuscino posteriore. Il tutto rigorosamente heavy black, per non tradire l’anima punk-rock del brand.

Svelare il corpo, coprire il corpo con “Wild Beauty” del 2001: la distinzione per Vivienne Westwood è  tra lively-looking e nervous-looking. Tra sentirsi bene con gli abiti addosso (come se non ci fossero) e trovarsi ingabbiati in costruzioni di tessuto che impediscono i movimenti. Tra naturalezza e artificio. Con il piacere di poter scegliere, a seconda del momento, da che parte stare.

Nel 1993 una giovane Naomi Campbell cadde ad una sfilata di Vivienne Westwood: la scarpa incriminata è un paio di zeppe altissime viola in pelle ecologica a stampa coccodrillo che sono diventate un pezzo da museo.

Nel settembre 2005 Vivienne Westwood ha deciso di dare il suo pieno appoggio al movimento per la difesa dei diritti civili” Liberty” creando delle t-shirt da collezione che recano lo slogan “I AM NOT A TERRORIST, please don’t arrest me” e non a caso alcune sue collezioni, che testimoniano il suo forte dissenso nei confronti delle amministrazioni Blair e Bush, s’ intitolano “Propaganda”, “Active Resistance” e “Active Resistance to Propaganda”.

La grande stilista Vivienne Westwood nel 2008 ha scelto di attirare l’attenzione della sua collezione con una testimonial davvero molto famosa per la sua campagna pubblicitaria: Pamela Anderson.

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Sempre in quell’anno ottenne un grande successo a Hollywood perchè l’abito da sposa di Carrie Bradshaw nel film “Sex and the City” era firmato proprio da lei.

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Nel 2010, all’età di 68 anni, Vivienne Westwood proclama che la moda alla fine è anche essere nudi e posa senza veli per il fotografo Juergen Teller, uno dei fotografi più quotati nel mondo della moda, che ha firmato alcuni tra gli editoriali più belli realizzati per magazine patinati come W Magazine, i-D e Purple.

Qualche tempo fa, nel corso della Parigi Fashion Week, Vivienne Westwood, ha dato un taglio netto ai suoi noti capelli rossi ed ha lanciato al pubblico presente un messaggio di sensibilizzazione  a favore della sostenibilità ambientale e della naturalità. Il rappresentante della sua casa di moda ha dichiarato al quotidiano inglese “The Telegraph”:

“Vivienne si è tagliata i capelli poiché tutti dobbiamo svegliarci e comprendere il cambiamento climatico che il nostro pianeta sta subendo e in secondo luogo voleva togliere tutti i capelli rossi e sfoggiare il suo colore naturale, il bianco, per dimostrare di essere fiera della sua età”.

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Vivienne Westwood ha dichiarato di recente che ha intenzione di investire sempre meno le proprie energie nel campo della moda per poter sostenere sempre più Greenpeace ed ha, inoltre, lanciato un appello alle fashion victim che peccano di shopping eccessivo:

“Invece di comprare sei abiti diversi, compratene uno solo che vi piace davvero. Non continuate a comprare solo per il gusto di farlo. Penso che le persone dovrebbero investire nel mondo. Non investite nella moda, investite nel mondo”.

Lo scorso marzo, la stilista inglese ha posato per un video dove si è spogliata dei suoi abiti e di tutti i tabù per la giornata mondiale dell’acqua a favore della Peta. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulle responsabilità dell’industria della carne nei confronti dell’esaurimento delle riserve idriche mondiali.

Tanti auguri di buon compleanno a Vivienne Westwood.

Guarda cosa accadde oggi.

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ultimo aggiornamento: 23 Febbraio 2022 9:18


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