ChatGPT le dà i numeri e lei vince una fortuna alla lotteria: assurdo ma è tutto vero

ChatGPT le dà i numeri e lei vince una fortuna alla lotteria: assurdo ma è tutto vero

Grazia ai numeri di ChatGPT, vince alla lotteria: la 68enne si ritrova a incassare 150mila dollari, poco meno di 130mila euro.

Un vero e proprio colpo di fortuna, quello che ha avuto Carrie Edwards, una 68enne che ha vinto alla lotteria giocando i numeri che le aveva suggerito ChatGPT. La donna ha incassato una cifra non indifferente, 150mila dollari, e a stupire tantissimo è stato il modo in cui ha deciso di spendere il denaro.

Vince alla lotteria con i numeri di ChatGPT: il caso

Ormai ChatGPT può trasformarsi in chiunque, anche nel cosiddetto assistito, ossia quella persona che, secondo la tradizione o le leggende popolari, è in grado di fornire numeri vincenti da giocare al lotto, alla lotteria, al bingo o in qualunque altro contesto che prevede una premiazione. E’ il caso di Carrie Edwards, una donna di 68 anni residente a Midlothian, un sobborgo di Richmond, che ha chiesto al chatbot di suggerirle una combinazione da giocare al Powerball, concorso statunitense.

Lo scorso settembre, Carrie, che non è una giocatrice abituale, si trovava in un negozio con un’amica appassionata di giocate e gratta e vinci. Il jackpot superava 1,7 miliardi di dollari e, dietro suggerimento della compagna, ha voluto tentare la fortuna. Non sapendo come muoversi, la Edwards ha chiesto i “numeri vincenti” a ChatGPT.

Il chatbot, dopo aver esclamato “Luck is luck“, in italiano “La fortuna è fortuna“, le ha fornito la combinazione richiesta. Carrie li ha giocati e, sbagliando, ha puntato pure un dollaro extra sul PowerPlay. Non ha vinto il jackpot, ma ha comunque conquistato una quaterna più il Powerball, il tutto per 150.000 dollari, quasi 130mila euro.

Come ha speso i soldi vinti alla lotteria?

Carrie non avrebbe mai immaginato di vincere alla lotteria con i numeri suggeriti da ChatGPT, tanto che aveva anche dimenticato la giocata. Solo quando le è arrivata una notifica sul cellulare, che in un primo momento ha scambiato per una truffa, si è ricordata di quel pomeriggio di settembre con la sua amica.

Sentendosi “benedetta“, la Edwards ha deciso di devolverla a tre associazioni benefiche. “Penso che quando qualcuno riceve una benedizione possa usarla per fare del bene al prossimo“, ha dichiarato al Washington Post. La 68enne ha scelto l’Association for Frontotemporal Degeneration (AFTD), che si occupa di demenza precoce, la Shalom Farms, impegnata nella povertà alimentare, e la Navy-Marine Corps Relief Society, che supporta i militari e le loro famiglie.