A Venezia l’opera di Saype durerà pochissimo, ma il messaggio di speranza che lancia resterà impresso nel cuore di tutti: il futuro è oggi.
L’emergenza climatica è un problema a cui bisogna far fronte adesso, non domani. La speranza in un futuro migliore c’è, ma tutti si devono impegnare affinché ciò sia possibile: è questo il messaggio dell’opera di Saype installata a Venezia. In pochi avranno la fortuna di vedere dal vivo il progetto Beyond Walls, ma le immagini sono già virali.
Venezia: l’opera di Saype è un messaggio per il futuro
Si chiama Beyond Walls ed è il progetto che Saype sta portando in giro per tutto il mondo. Fino ad oggi ha toccato 12 città sparse in tutto il globo, l’ultima delle quali è la nostra bellissima Venezia. Promosso da Lavazza e parte del Padiglione Venezia, è arrivata alla Biennale una installazione che reca con sé un importante messaggio di speranza.
Due mani molto grandi che si stringono, forte, dipinte sull’erba e destinate a restare al loro posto per poco tempo. Entro pochi giorni, infatti, l’opera, attualmente ospitata su una struttura galleggiante ricoperta d’erba, si dissolverà portata via dagli agenti atmosferici.
E’ proprio questo destino il cuore del progetto Beyond Walls. La crisi climatica, anche se molti non la vedono, è un problema che c’è. E’ necessario agire subito, perché il tempo è nemico. Ecco perché il futuro è oggi. Tra qualche giorno, l’opera di Saype verrà trapiantata in un parco della città, in modo da non vedere persa l’erba e, di conseguenza, riciclarla.
L’emergenza climatica, purtroppo, non è effimera
Il progetto Beyond Walls toccherà 30 città in tutto il mondo, con lo scopo di spingere le persone a farsi trovare unite davanti ai problemi. La crisi climatica è una delle grandi sfide che l’umanità deve fronteggiare e Saype ne è consapevole. Non a caso, le grandi mani che ha dipinto a Venezia riportano dettagli che richiamano il tema del clima, come un tatuaggio che sembra un’icona del meteo e un anello con il sole.