Annullato il matrimonio con Giovanni Cottone, Valeria Marini ricorda l’anno più brutto della sua vita: “Ero braccata e dopo il matrimonio non abbiamo mai fatto sesso” racconta in un’intervista a Vanity Fair

Il 5 maggio 2013 alla presenza di 900 invitati Valeria Marini aveva sposato Giovanni Cottone.

Da poco però è stato da poco sciolto dalla Sacra Rota perché Cottone si era già unito in matrimonio davanti a Dio e quel legame, era ancora in vita per la Chiesa, perché nessuno ne aveva mia chiesto l’annullamento. Valeria Marini però di quel matrimonio e dei due figli nati, non ne aveva mai sentito nemmeno parlare. L’incontro tra la Marini e Cottone era avvenuto a Villa Certosa, durante una serata con Patty Pravo e Gigi D’Alessio.

Lui l’aveva contattata per fare affari insieme e poi, piano piano, l’imprenditore siciliano Giovanni detto Gianni l’aveva conquistata.

La decisione di sposarsi era arrivata dopo quasi tre anni: lui lo chiedeva da tanto, lei voleva una famiglia.

Eppure Valeria Marini qualche dubbio l’aveva avuto fin da subito e lo racconta in una lunga intervista a Vanity Fair:

“Se devo essere onesta, avevo già avuto qualche sentore strano. Io da otto mesi lavoravo a quel giorno e lui non si era interessato a nulla. Sei stressata, mi dicevo. Poi quel giorno non capivo niente, tutte quelle persone, il mio matrimonio. Per fortuna ho raccolto 150 mila euro dati in beneficenza”.

La fine del matrimonio però è arrivata il giorno dopo il si:

“Sembrava di stare in un film quando un personaggio si toglie la maschera. Non c’è mai più stato un secondo sereno: non abbiamo nemmeno fatto il viaggio di nozze perché tutto improvvisamente è cambiato. Sono cominciate le assenze, le bugie. Diceva che era da una parte ed era dall’altra. Io ero sempre sola, ma braccata: mi telefonava in continuazione, ogni dieci minuti”.

L’aggressività di Cottone nei confronti di Valeria Marini ad un certo punto è diventata anche fisica:

“Si, è capitato. Ma non creda che la violenza verbale faccia meno male».

Ma poi Valerria Marini tornava sempre sui suoi passi:

“Pensavo fosse un periodo difficile. Ci ero già passata con Vittorio Cecchi Gori: quando la situazione è complicata può succedere che nella coppia ci siano tensioni. E, come credo di aver dimostrato con Vittorio, non sono una che batte in ritirata di fronte ai problemi. Ma qui era diverso: mi accorgevo pian piano di avere sposato un uomo che non sapevo assolutamente chi fosse”.

Valeria marini sapeva anche del precedente matrimonio:

“Sapevo la storia che una sua ex moglie con la complicità dello zio di lui, aveva tentato di rapirlo. Cosa che poi lui mi aveva spiegato alla sua maniera, come tutto del resto. Di certo non era venuto fuori di un altro matrimonio, di un’altra famiglia, come mi è stato sussurrato dopo che ci siamo sposati”.

A un certo punto uscì la notizia che Valeria Marini avrebbe chiesto l’annullamento perché il matrimonio non era stato consumato.

“È stato un fraintendimento, come tanti in quei giorni. Volevo dire che, siccome stavo sempre da sola, quello non era un matrimonio anche se dopo il matrimonio non facevamo mai sesso”.

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ultimo aggiornamento: 16 Aprile 2015 8:40


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