Dall’8 al 14 ottobre, alla 32esima edizione di Annecy Cinéma Italien si renderà omaggio alla carriera dell’attrice e regista Valeria Golino.

L’ Annecy Cinéma Italien ha scelto Valeria Golino. Dopo aver analizzato film del calibro di “Come il vento” di Marco Simon Puccioni, “Respiro” di Emanuele Crialese, “La guerra di Mario” di Antonio Capuano, “A casa nostra” di Francesca Comencini, “Giulia non esce la sera” di Giuseppe Piccioni, “Una storia d’amore” di Francesco Maselli e “Miele” di Valeria Golino, sarà proprio quest’ultima a trionfare.

Il festival di Annecy ricorda così la carriera dell’attrice Golino:

“Seconda figlia di un padre germanista italiano e di una pittrice greca, Valeria Golino nasce e cresce a Napoli fino a quando i suoi genitori decidono di trasferisrsi altrove. Vive tre anni ad Atene con sua madre e tre anni a Napoli con suo padre. A 14 anni comincia a lavorare come modella e dopo il suo primo film abbandona i banchi di scuola. Nel 1985 ottiene il ruolo di protagonista nel film ‘Piccoli fuochi’. L’anno successivo viene assegnato a Valeria Golino il premio come migliore attrice alla Mostra del Cinema di Venezia per il suo ruolo nella pellicola Storia d’amore. Dopo qualche partecipazione in coproduzioni europee, la giovane attrice approda a Hollywood (Big Top Pee-wee, 1988) e ottiene i primi ruoli femminili in Rain Man, Hot Shots e Hot Shots 2. Oltre alla sua lingua madre, l’italiano, Valeria Golino parla francese, inglese e possiede qualche nozione di spagnolo. Gli anni passati a Hollywood le hanno lasciato un accento americano e la sua voce è ormai più apprezzata negli Stati Uniti che in Italia, dove viene spesso doppiata. La carriera di Valeria Golino si divide ormai tra l’America e il vecchio continente, nello specifico l’Italia”.

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ultimo aggiornamento: 13 Aprile 2022 12:08


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