E’ appena uscito in Italia il film di Brian Percival “Storia di una ladra di libri”, l’attesa trasposizione cinematografica del bestseller “la bambina che salvava i libri” di Markus Zusak.

Correva l’anno 2005 quando l’allora trentenne scrittore australiano Markus Zusak, pubblicò il romanzo “La bambina che salvava i libri”. Diventato da subito bestseller ha  all’attivo otto milioni di copie vendute in tutto per il mondo, sette anni nella classifica del New York Times tra i migliori bestseller di tutti i tempi e una decina di riconoscimenti letterari.

La storia della ragazzina che amava follemente i libri, ambientata durante la seconda guerra mondiale, è diventata ora un film, dal titolo “Storia di una ladra di libri” (guarda il trailer) , grazie alla volontà del regista britannico Brian Percival, che si è impegnato nel non facile compito di trattare visivamente un tema oggi piuttosto inflazionato, ampiamente trattato in vari film, quello sulle leggi razziali durante il periodo nazista.

Il film racconta della giovane Liesel Meminger, ragazza che viene abbandonata dalla madre e adottata da una coppia: Hans e Rosa Hubermann. Trasferita in una nuova città, Liesel viene presa in giro perché non sa leggere e l’unico a stargli vicino è il suo unico amico Rudy che è segretamente innamorato di lei. Ma la ragazza anche se non sa leggere ama follemente i libri, e col tempo impara a leggere grazie ad Hans.

Ma con lo scoppio della guerra e con la promulgazione delle leggi razziali la quiete della famiglia viene sconvolta. I Nazisti bruciano tutti i libri che hanno “inquinato” la Germania, in quell’evento si scopre anche che la madre di Liesel è una comunista e proprio per questo ha deciso di abbandonare il paese. Ad aggravare ancora la situazione è l’arrivo di un ebreo, Max, a casa della famiglia adottiva della ragazza; la famiglia decide di accoglierlo e di tenere la sua presenza segreta.

Ma l’aggravarsi della guerra e l’attacco alla città dove vivono i protagonisti porterà solo altro dolore nel cuore della protagonista.

Tutto si gioca sulle relazioni che ruotano attorno alla giovane protagonista, dal compagno di classe che la prenderà sotto la sua ala protettiva, fino alla sua nuova famiglia. Era quindi fondamentale scegliere un cast di attori che riuscisse a rendere i personaggi mirabilmente strutturati da Zusak nel romanzo e questo è il vero punto di forza della pellicola. A partire da Sophie Nélisse, la protagonista dietro cui i realizzatori hanno speso diverse energie, alla ricerca di una ragazzina che potesse entrare a pieno nel ruolo, ispirando allo stesso tempo vulnerabilità e sfrontatezza.

Attraverso i libri di cui è segretamente innamorata la protagonista capirà come evadere dalla brutalità del mondo proteggendo quello che le è più caro, il ricordo delle persone perse. Per quanto si abbia l’impressione di essere davanti a qualcosa di già visto, il film mantiene il pregio di comunicare a un pubblico giovane un tassello di storia, peraltro non così distante da noi, che non bisognerebbe mai dimenticare.

Guarda cosa Accadde Oggi:

[jwplayer player=”1″ mediaid=”11845″]

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 17 Febbraio 2022 9:26


Legno Riciclato per Divertenti Oggetti Fai Da Te

Fiori, Farfalle e Foulards sono gli indispensabili Accessori Capelli per la Primavera 2014