Stefano Boeri firma  la “Torre dei Cedri”, un altro bosco verticale dopo Milano.

Lo studio Stefano Boeri Architetti ha vinto il concorso per la realizzazione del secondo bosco verticale, questa volta in Svizzera, nel comune di Chavannes-Près-Renens vicino a Losanna. Si chiamerà Torre dei Cedri ed è stato studiato in collaborazione con lo studio dell’agronoma Laura Gatti e lo studio Buro Happold Engineering per le strutture.

La nuova torre “verde”, che sarà alta 117 e si affaccerà sul lago Lemano, sarà caratterizzata da quattro specie differenti di alberi di cedro che sono noti per la loro capacità di adattamento a difficili condizioni climatiche e che possono vivere molto a lungo, anche fino a 2.500 anni. Ospiterà in tutto circa 24mila piante tra cui 18.000 piante perenni, ricadenti e tappezzanti e circa 6.000 arbusti. La costruzione della Torre dei Cedri  inizierà nel 2017 e sarà importante anche per il contributo ecologico dato  dalle piante e dalla loro capacità di assorbire l’anidride carbonica, produrre ossigeno e filtrare particolato ed inquinanti.

I 3000 mq distribuiti su 36 piani saranno destinati sia a residenze private da 2 a 5 locali ad alta efficienza energetica, che ad uffici ed a servizi, oltre ad una palestra ed un ristorante panoramico sulla sommità della costruzione.

Il vetro verrà usato in modo più massiccio rispetto al primo bosco verticale di Milano, i volumi aggettanti verranno sfalsati e ripetuti in un modulo base che renderanno dinamico l’aspetto del nuovo grattacielo.

Questo edificio di grande impatto sullo skyline di Losanna “ potrà diventare un landmark nel paesaggio del lago Lemano…anche grazie alle sue forme e ai colori cangianti dei cedri e delle altre piante nel corso delle stagioni ”  afferma Stefano Boeri.

Il primo modello di Bosco Verticale sviluppato in due grattacieli e costruito a Milano nel quartiere Porta Nuova Isola è stato nominato il miglior grattacielo del mondo dalla giuria del Best Tall Building Worldwide.

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ultimo aggiornamento: 16 Dicembre 2022 10:10


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