“Mia moglie si vende come prostituta lesbica su internet”: avvocato inglese porta in tribunale la moglie, madre dei suoi due figli Ha avuto 13 clienti in cambio di denaro

Una storia di prostituzione ed omosessualità nel centro di Londra ed i protagonisti sono marito e moglie dell’alta società inglese.

La storia ha dell’incredibile per un uomo che casualmente scopre che la moglie è una prostituta per donne. Gli annunci erano su Gumtree, un popolare sito britannico di compravendita e scambio.

John Lindner, 63enne avvocato inglese, ha raccontato la sua storia al giudice divorzista. Lei, moglie e madre dei suoi due figli, avrebbe avuto relazioni lesbo con almeno tredici donne in cambio di soldi e donazioni.
La donna nega categoricamente l’accusa. Nel sito internet britannico infatti sarebbe stato usato uno pseudonimo che la donna assicura non corrisponda a lei.

L’uomo invece pare essere in possesso di prove inconfutabili che incastrerebbero la donna con la possibilità che perda anche l’affidamento dei figli. La moglie dell’avvocato, una donna di 37 anni, come abbiamo detto, nega tutto e accusa il marito di essere un violento e un prevaricatore.

In effetti, l’avvocato in passato era stato giudicato colpevole di aggressione e molestie per aver rotto una gamba alla moglie con un porta rotolo di metallo. La causa per il divorzio ora si preannuncia veramente dura. L’uomo essendo avvocato, ha molte amicizie influenti all’interni del tribunale, ma la donna giura di essere vittima di un complotto e non gli renderà certamente la vita facile.

La coppia è già separata dal 2012 ed in attesa del divorzio ufficiale. Come l’avvocato abbia scoperto quello che sarebbe stato il “mestiere segreto” della donna è ancora un mistero. Pare che qualcuno l’abbia informato di nascosto, ma c’è chi è pronto a scommettere che l’uomo sia entrato nel sito internet in cerca a sua volta, di dolce compagnia.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 13 Febbraio 2015 13:27


Maria e Federica: sono loro a lasciare la cucina di MasterChef

Parla Hayat Boumedienne, la compagna del killer di Parigi: “Bello vivere nella terra di Allah”