Negli ultimi giorni fatichi a trovare la regolarità intestinale?

Il mal di pancia o la stitichezza appesantiscono le tue giornate e non ti lasciano svolgere in pace le tue attività? La soluzione potrebbero essere degli integratori di fermenti lattici.

Le cause dell’irregalirità intestinale possono essere numerose, le più comuni sono:

  • alimentazione irregolare;
  • scarsa idratazione;
  • stress e ansia;
  • poca attività fisica;
  • assunzione di farmaci.

In tutti questi casi i fermenti lattici possono essere dei preziosi alleati. Su www.farmaciaforyou.com c’è un’ampia selezione di integratori a base di fermenti lattici vivi. Questa farmacia è online dal 2009 ed è tra le più affidabili e convenienti.

Scopriamo insieme come funzionano i fermenti lattici e come si usano correttamente.

donna mani a cuore su pancia

A cosa servono i fermenti lattici

I batteri non sono sempre degli agenti negativi. Infatti, il nostro intestino è popolato proprio da batteri, che costituiscono la flora batterica intestinale e sono essenziali per il corretto funzionamento dell’organo.

I fermenti lattici sono dei batteri che hanno la capacità di insediarsi nell’intestino portando dei benefici alla flora batterica intestinale: nutrono e difendono i batteri buoni che contribuiscono alla regolarità intestinale e ostacolano la crescita dei batteri negativi per l’intestino.

Spesso, si fa confusione nella differenza tra fermenti lattici e probiotici: in realtà, i probiotici sono una categioria di fermenti lattici che hanno la capacità di arrivare vivi nell’intestino e sopravvivere a tutto il transito intestinale. Per questo motivo, sono più efficaci dei batteri lattici comuni e sono i più utilizzati per gli integratori.

Gli integratori di fermenti lattici possono aiutare il nostro intestino in diverse occasioni, le principali sono:

  • diarrea;
  • stitichezza;
  • cure con antibiotici;
  • colite;
  • Covid.

Vediamo nel dettaglio la loro azione associata ai diversi fastidi.

Quando prendere i fermenti lattici

Il disturbo più comune che ci porta ad assumere dei fermenti lattici è la diarrea. Spesso l’alimentazione irregolare porta uno squilibrio della flora batterica intestinale, che causa la diarrea: in questi casi gli integratori possono aiutare a ricostruire l’equilibrio.

Lo squilibrio battericointestinale può portare anche stitichezza. Infatti, alcuni batteri aiutano il corretto transito delle feci e, quando questi mancano, può arrivare la stitichezza. I probiotici aiutano a ripopolare l’intestino di questi batteri buoni.

Una causa molto comune dello squilibrio intestinale è la cura con antibiotici. Infatti, gli antibiotici hanno il compito di eliminare i batteri dannosi per il nostro organismo ma, quando attraversano l’intestino, possono eliminare anche i batteri buoni che lo popolano. Per questo, quando si inizia una cura con l’antibiotico è consigliabile assumere degli integratori di fermenti lattici.

Anche in caso di colite i fermenti lattici possono darci una mano. La colite è un’infiammazione del colon, che può avere come causa lo squilibrio della flora batterica intestinale che può essere ripristinata con gli integratori.

Tra i sintomi del Covid è molto frequente che vi sia anche l’irregolarità intestinale: molti pazienti lamentano infatti diarrea o stitichezza durante l’infezione da Covid 19. Dunque, anche in questo caso può risultare utile fare ricorso ai probiotici.

Affinchè i fermenti lattici svolgano il loro lavoro nel modo migliore, bisogna assumerli correttamente.

Come usare i fermenti lattici

Affinchè i fermenti lattici abbiano il migliore effetto, bisogna fare in modo che arrivino vivi nell’intestino. Per questo motivo, è bene prenderli lontano dai pasti, in modo che l’interazione con gli alimenti non li danneggi.

Dunque, è consigliato prendere gli integratori mezz’ora prima dei pasti, in modo che passino nell’intestino prima che si inizi a mangiare. In alternativa, vanno assunti 2 ore dopo i pasti, quando il cibo non è più presente nello stomaco.

Il numero di volte in cui si assumono questi integratori varia a seconda del tipo di prodotto e dall’entità del disturbo che si vuole curare. Quindi, è bene chiedere il parere del medico o del farmacista in merito alle quantità da assumere.

Un dubbio che spesso ricorre su questi integratori è se possano essere assunti dagli intolleranti al lattosio. Nonostante il nome possa ingannare, i fermenti lattici per loro natura non contengono latte, trattandosi di batteri. Tuttavia, è bene controllare gli ingredienti dell’integratore o fare presente l’intolleranza al farmacista. Così potrai accertarti che non siano state aggiunte proteine del latte per altri motivi, come garantire una migliore conservazione del prodotto.

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ultimo aggiornamento: 21 Dicembre 2022 16:03


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