All’università Sapienza di Roma è stata attribuita una laurea ad honorem a Rania di Giordania

Laurea ad honorem in Scienze delle sviluppo e della cooperazione: è questa la sorpresa che ha trovato a Roma la regina Rania di Giordania durante la sua visita in Italia; Rania, è sempre stata molto attenta e sensibile nei confronti di temi come terrorismo, conflitti e guerre e ha invitato la platea a non farsi sopraffare dalla pauraIl nostro futuro e i valori di cui esso è formato, sono sotto attacco. Stanno uccidendo migliaia di uomini, donne e bambini innocenti, ma stanno anche distruggendo la nostra condivisa eredità culturale, i fondamenti della nostra civiltà. Lei è una regina ed è stata molto grata per il titolo ad honorem di dottoressa, ma ha svelato che il titolo che le piace di più è quello di, l’unico ruolo a cui tiene davvero più di qualunque altro.

Mamma e moglie felice

Rania di Giordania non è solo una figura importante in campo politico e civile, ma le piace essere riconosciuta come donna e come mamma: a 45 anni ha avuto 4 figli da suo marito, il re Abdallah di Giordania.

Il più grande, il principe Hussein, ha 21 anni, poi c’è la principessa Iman di 19, che le somiglia moltissimo, come anche Salma di 14 anni e infine il principino Hashem di 10 anni.

Una donna bellissima, tutta d’un pezzo, intelligente, carismatica, che non sottovaluta per nulla la forza delle donne, moglie e madri e che si è sempre battuta per gli uguali diritti, per la pace, e per le giuste cause che renderebbero il mondo un posto migliore se tutti ci battessimo per esse.

Rania di Giordania è un esempio per molte donne di tutto il mondo e la sua figura è un simbolo importante sia per il mondo occidentale sia per quello orientale, soprattutto in questo difficile periodo storico.

Fonte Foto: Twitter

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ultimo aggiornamento: 22 Febbraio 2023 10:59


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