Tragico incidente in moto: addio al giovanissimo attore

Tragico incidente in moto: addio al giovanissimo attore

Tragedia nel cinema: l’attore e cantante indiano Rajvir Jawanda è morto a 35 anni dopo un grave incidente in moto.

Il mondo del cinema e della musica indiana è in lutto per la morte di Rajvir Jawanda, scomparso a soli 35 anni. L’attore e cantante, amatissimo in patria, è morto dopo undici giorni di agonia a seguito di un terribile incidente in moto avvenuto lo scorso 27 settembre nei pressi di Baddi, nello stato indiano dell’Himachal Pradesh. La notizia della sua scomparsa, confermata questa mattina.

L’ultima corsa di Rajvir Jawanda

Secondo le prime ricostruzioni, Jawanda avrebbe perso il controllo della sua motocicletta per evitare un gregge di pecore vagante sulla strada. Soccorso in condizioni definite “estremamente critiche“, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Mohali, nel Punjab, dove è rimasto ricoverato in terapia intensiva per undici giorni.

Le sue condizioni neurologiche, riferiscono fonti locali, erano rimaste “minime” nonostante i tentativi dei medici di salvarlo. È morto mercoledì 8 ottobre, lasciando un grande vuoto nel mondo dello spettacolo.

La notizia della scomparsa ha rapidamente fatto il giro del mondo.

La carriera di Rajvir Jawanda

Rajvir Jawanda era noto per aver saputo unire il mondo del cinema e quello della musica con grande versatilità. Dopo essersi affermato come cantante nel panorama musicale punjabi, aveva conquistato il grande schermo con il film Subedar Joginder Singh del 2018, dove interpretava il ruolo di Sepoy Bahadur Singh.

L’anno successivo era arrivato il suo primo ruolo da protagonista in Jind Jaan, in cui aveva dato vita al personaggio di Ranjha, conquistando pubblico e critica.

La notizia della sua morte ha suscitato profonda commozione nel mondo del cinema indiano. Tra i primi a ricordarlo, l’attrice e regista Neeru Bajwa ha scritto sui social: “È molto doloroso dover dire addio a una persona così gentile. Ho il cuore spezzato per la tragica perdita di una vita così giovane e promettente. Te ne sei andato troppo presto, non ti dimenticherò mai“.