Appena si diventa genitori si è subissati di consigli di chi ritiene di sapere quale sia il metodo migliore per crescere un figlio. Eppure ci sono alcuni errori che vengono ripetuti da generazione in generazione.

Alzino la mano le coppie che, diventate genitori  non ha ricevuto infinità di consigli su come crescere il proprio figlio. Ma sono in pochi quelli che elargiscono idee su come crescere i propri figli con consigli a lungo termine immaginando cioè quale tipo di adulti vogliamo che i nostri figli diventino.

Dovrebbe far pensare il fatto che un numero sempre crescente di ventenni sia depresso senza saperne il perché. Questi giovani adulti ritengono di aver avuto un’infanzia magica. I genitori sono stati i loro migliori amici, nella loro vita hanno avuto solo piccole delusioni ma mai nulla di serio. Eppure sono infelici.

Lo psichiatra Paul Bohn evidenzia come molti genitori facciano qualsiasi cosa per evitare che i propri figli affrontino disagi, ansie o delusioni. Il risultato è che da adulte queste persone si ritrovino ad vivere normali momenti di frustrazione della vita credendo che sia qualcosa di tremendamente sbagliato.

Se da un alto infatti è bello che i genitori siano più coinvolti nelle vite dei propri figli rispetto alle generazioni precedenti, dall’altro ci si spinge troppo in la. Voler essere a tutti i costi dei “bravi genitori” può finire col far del male ai figli nel futuro.

L’errore più comune è la venerazione dei figli: i figli però sono fatti per essere amati, non venerati.

Il secondo è la “teoria del bambino perfetto”: quando qualcuno solleva dubbi o preoccupazioni la reazione istintiva è spesso quella di aggredire chi te lo fa notare.

Terzo errore “Vivere la vita per conto dei figli”: quando siamo troppo coinvolti nelle loro vite, diventa difficile capire dove iniziamo noi e dove loro finiscono.

Un errore molto comune è quello di aspirare a diventare il migliore amico. I figli hanno bisogno di genitori: unici ed insostituibili.

Errore numero 5: La competizione fra genitori. E’ vero ogni genitore ha un lato competitivo ma non bisogna fare a gara per vedere chi sia il migliore.

Attenzione poi a non perdersi il bello dell’infanzia arrabbiandosi per le Barbie nella vasca da bagno o i cartoni animati nel dvd: godetevi questi attimi perchè non tornano più.

Un altro errore può essere quello di cercare di fare dei nostri figli quello che vogliamo senza tenere conto delle loro attitudini. I figli arrivano sempre con inclinazioni impreviste. E il nostro mestiere è quello di capirne il verso giusto e prepararli in quella direzione.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 18 Maggio 2022 11:11


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