E’ da rifare il processo d’appello a Padre Fedele, il frate cappuccino sospeso a divinis nel 2008 per le accuse di violenza sessuale su una suora.

Il processo a carico di Padre Fedele, l’ex frate francescano, leader degli ultras del Cosenza Calcio condannato in primo e secondo grado per violenza sessuale, e’ da rifare. Questo il verdetto dei giudici della Corte di Cassazione, che, dopo diverse ore di Camera di consiglio, hanno emesso la sentenza, quando era gia’ passata la mezzanotte.

La III sezione penale della Cassazione ha annullato con rinvio la condanna a 9 anni e 3 mesi di reclusione inflitta a Francesco Bisceglia, ex frate francescano poi sospeso a divinis a seguito dell’accusa di aver violentato, piu’ volte, una suora.

La Cassazione ha inoltre annullato parzialmente la condanna a 6 anni e 3 mesi di reclusione inflitta ad Antonio Gaudio, segretario dell’ex frate, che avrebbe, secondo l’accusa, partecipato ad alcuni episodi di violenza sessuale, sempre contro la suora. Essendo una parte del suo ricorso respinto, passa in giudicato una parte della condanna.

“Siamo ampliamente soddisfatti da questo verdetto e riprende la nostra fiducia nella giustizia, che in questa vicenda era andata perduta” ha detto il legale di Padre Fedele, l’avvocato Eugenio Bisceglia, dopo il verdetto della Cassazione.

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