I medici di famiglia e i generici scendono in campo per aiutare coppie, donne e uomini, a superare i problemi sessuali più disparati; come? Basta parlarne
Parlare dei problemi sessuali, delle questioni legate al rapporto di coppia permette di superarli più facilmente e senza alcuna controindicazione. È la certezza che anima i promotori della nuova campagna Fimmg-Metis, indirizzata anzitutto a uomini e donne, ma anche a medici e specialisti del settore. L’ostacolo più grande, il primo e il più duro da superare in situazioni particolari come quelle legate a problematiche di natura sessuale, è infatti l’assenza di comunicazione. La vergogna, il pudore, il timore di apparire inadeguati porta spesso, infatti, mogli e mariti, fidanzate e fidanzati, gli stessi single che hanno avuto rapporti occasionali, a non confidarsi con ginecologi, urologi o altri specialisti. Nascondere il problema non aiuta a superarlo, né tanto meno conviene limitarsi a sperare che la situazione si risolva da sé.
Ecco, dunque, intervenire in soccorso la Fimmg (la Federazione che riunisce i medici di famiglia) e la Metis (Società Scientifica dei Medici di medicina generale): manifesti e inviti verranno appesi negli ambulatori medici, dove saranno disponibili dei questionari con domande specifiche per uomini e donne. Attraverso i cartelloni e altro materiale disponibile in ogni ambulatorio aderente all’iniziativa verranno spiegate in dettaglio le cinque ragioni principali per cui è giusto parlare col medico dei problemi sessuali.
In primo luogo, esporre i propri problemi e condividere le proprie preoccupazioni consente di vivere meglio con se stessi e con il partner. In seconda istanza, aiuta a conoscere meglio e a difendersi in maniera sicuramente più mirata da malattie ed anomalie. In terzo ordine, permette di capire e comprendere meglio le reazioni del partner. Quarto, consente di far venire alla luce e di trovare altri possibili problemi nascosti. Dulcis in fundo, è l’unico modo per risolvere in via definitiva la questione.
Per il successo della campagna, la Fimmg-Metis ha previsto anche la collaborazione in forma anonima dei pazienti, attraverso la compilazione di questionari volti a comprendere quali sono i problemi più grandi per ciascuna grande categoria. Tra i maschi, ad esempio, la piaga più diffusa è quella dell’eiaculazione precoce, mentre le donne soffrono maggiormente di anorgasmia.
Le donne, almeno secondo i medici, sono le pazienti “migliori” perché più inclini a confidarsi e a confrontarsi. Sconsigliata a tutti – maschi e femmine, indistintamente – la ricerca di soluzioni fai da te su internet: generano il più delle volte equivoci e sono fonte di ulteriori guai. Parlare con uno specialista è invece il modo migliore per uscire dal guado e ritrovare una bella intesa con se stesse ed il partner.