Per mesi, anzi anni l’Europa ed il mondo intero hanno puntato il dito contro l’Italia e la sua politica fatta più di scandali e rotocalchi che di riforme e rivoluzioni. Il caso Hollande in Francia però sta aprendo gli occhi a tutti e può davvero rappresentare una piccola rivincita italiana.

Il settimanale francese Closer pochi giorni fa ha pubblicato un articolo, con tanto di foto compromettenti, sul Presidente della Repubblica Hollande e la sua relazione segreta con la bella attrice connazionale Julie Gayet. In seguito a tale rivelazione scioccante la compagna ufficiale Valèrie Trierweiler ha avuto un malore, tale da dover essere ricoverata d’urgenza in ospedale. Il dramma è servito, anche la Francia dunque ha finalmente il suo piccolo grande scandalo politico.

Il tono potrebbe sembrare ironico, dietro queste righe potreste immaginare un breve ghigno che parrebbe nascondere uno sguardo di sfida e soddisfazione. Nulla di più vero. In Italia siamo ormai abituati a leggere sui giornali politici e non gli affari privati della nostra classe politica: notizie di festini, tradimenti e trasgressioni di ogni tipo riempiono le pagine dei siti online e sembrano essere diventati la nostra normalità.

Per questi motivi tutti gli altri Paesi, soprattutto occidentali e maggiormente interessati agli affari di casa nostra, ci hanno sempre crocifisso, additati come una specie di barzelletta, deriso e spesso disdegnato. In prima fila a giudicare c’è sempre stata anche  la Francia, nostra cugina vicina ma mai stata davvero amica. Questa volta invece a finire sul banco degli imputati sono proprio loro, i francesi: un duro colpo veder sbattuto in prima pagina il proprio imbarazzo, essere sulla bocca di tutti non certo per un successo o una virtù, diventare lo zimbello d’Europa e non solo.

La storia non è sicuramente originale: il capo dello Stato che sembra mettere da parte il dovere e l’onore per seguire una passione verso una donna che non è però quella nota a tutti, quella che si vede durante gli impegni ufficiali. Questa volta dunque la tanto amata e osannata “liberté” è stata forse un po’ estremizzata. Quel che è certo è che finalmente l’Italia si può togliere la veste da pecora nera, perché non importa se i nostri scandali vengono considerati più o meno gravi o eclatanti, la cosa fondamentale è che gli altri non hanno più la possibilità di considerarsi superiori, devono sfilarsi gli occhialini da maestrini e rendersi conto che, forse, lo scandalo non è una priorità solo della politica italiana.

Certamente i francesi faranno di tutto per proteggersi e sminuire la cosa e su questo devono andare fieri: come ha detto Hollande durante l’ultima conferenza stampa davanti ai giornalisti, la prima dopo l’uscita di Closer, “gli affari privati si trattano in ambito privato”, ovvero, detto in altri termini, i panni sporchi si lavano in casa propria. E su questo aspetto noi italiani dovremmo davvero imparare qualcosa.

Troppo spesso finiamo per condannarci da soli, diventiamo vittime di noi stessi e facili prede per malelingue e per tutti quelli che, per un motivazione o per un altra, economica o politica, hanno interesse ad affossarci. Non è una banalità dire che, nonostante i vari problemi interni che abbiamo, l’Italia è un Paese unico, ricco di risorse meravigliose che tutti ci invidiano: la politica è attualmente un grande dramma, ma se ci guardiamo attorno e lo facciamo bene forse ci accorgeremo che gli altri non sono poi tutti così santi.

Il caso Hollande sta piano piano coinvolgendo un po’ tutti. Si aspetta di capire quale sarà l’epilogo, se il Presidente francese deciderà di dimettersi o riuscirà a rialzare la testa e ritornare a far parlare di sé solo per la sua politica. Ma moltissimi stanno attendendo un’altra decisione, quella della première dame che dopo il ricovero in ospedale dovrà capire se perdonare il compagno o lasciarlo andare. Nel secondo caso però c’è da aspettarsi che Valérie non rinuncerà a vendicarsi per l’umiliazione subita. Anzi proprio perché la storia tra Hollande e l’amante attrice sembrava non essere del tutto un mistero in Francia, in molti credono che il presunto malore avuto dalla donna possa essere solo una messa in scena nella speranza di venir considerata ancor di più come la donna tradita che merita un po’ di sana giustizia e, c’è da scommetterci, che le eventuali richieste di rimborso per danni morali saranno più che danarose.

Comunque vada c’è da dire che per lo meno in questi giorni per gli amanti di gossip e soap opera esiste un reale concorrente al solito Beautiful americano, il mascellone Ridge e la biondissima Brooke devono guardarsi le spalle dai temporanei ma agguerriti avversari francesi. Vien da tirare però un sospiro di sollievo, questa volta la lingua parlata non è certo quella italiana.

Claudia Elena Rossi.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 27 Gennaio 2022 9:32


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