Divampa la polemica sull’ultima campagna pubblicitaria di Schield per alcuni scatti inneggianti alla bulimia: il fotografo si difende, “solo un equivoco”.

Divampa la polemica attorno all’ultima campagna pubblicitaria di Schield per  la collezione di gioielli autunno-inverno 2014-2015. Nell’occhio del ciclone tre scatti realizzati dal fotografo Diego Diaz Marin in cui una delle due modelle mette la mano nella bocca dell’altra, nel classico gesto di chi è affetto da bulimia. Un clamoroso autogol, che rischia di gettare fango su tutta la campagna, denominata ‘Disorder Sisters’, e che pure presenta degli articoli e delle immagini di notevole interesse.

“Non c’è alcun riferimento alla bulimia, la nostra intenzione era raccontare la storia di due sorelle che giocano in un modo pericoloso”, spiega Diego Diaz Marin. “Non abbiamo mai pensato alla questione della bulimia, anzi siamo totalmente contrari. Grazie, scusate per l’equivoco”.

Una difesa d’ufficio, sicuramente maldestra perché chi si occupa di moda dovrebbe stare più attento. Tra modelle filiformi che sfilano in passerella e riferimenti continui all’anoressia e ad altri disturbi alimentari, davvero non si sentiva il bisogno di gettare benzina sul fuoco con queste allusioni bulimiche, volontarie o involontarie che siano.

Tante donne, ma anche tanti uomini, soffrono di bulimia. L’ultima celebrità ad uscire allo scoperto ammettendo di aver a lungo sofferto di questo disturbo è stata Nicole Scherzinger, l’avvenente cantante ex leader delle Pussycat Dolls. Roba di pochi giorni fa. Ora questo goffo passo indietro, da parte di Schield e di un fotografo a pensar bene solo distratto, che rischia di screditare pericolosamente l’intero mondo della moda.

Guarda cosa accadde oggi.

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DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 22 Marzo 2022 11:28


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