PittaRosso al fianco di Pink is Good, la campagna della Fondazione Veronesi: il 26 ottobre a Milano si celebra Pink Parade, la lunga marcia contro il cancro

Per il secondo anno di fila PittaRosso sostiene Pink is Good, l’iniziativa della Fondazione Umberto Veronesi dedicata al sostegno alla ricerca sul tumore al seno. Anzi, quest’anno il brand italiano ha pensato di fare ancora di più: il prossimo 26 ottobre, infatti, andrà in scena la  prima Pink Parade, una giornata all’aria aperta che – nelle intenzioni  degli  organizzatori – dovrà servire a stimolare le persone al benessere fisico. Appuntamento per tutti a Milano,  guarda caso la capitale italiana del fashion, per un evento al quale potranno partecipare tutti indistintamente donne, uomini e i più piccoli, per i quali l’iscrizione è gratuita.

Cinque i chilometri del percorso: partenza da Piazza San Babila, quindi suggestivo tour per le vie del centro, tra Corso Vittorio Emanuele, Piazza Duomo, Piazza della Scala, Giardini Montanelli, Via Moscova, Via San Marco, prima dell’arrivo a Piazza XXV Aprile. A tutti coloro che completeranno con  successo la Pink Parade sarà regalata una  sacca gara piena zeppa di gadget e utilità. Ma c+osa bisogna fare per iscriversi alla kermesse? Semplice.

Non occorre far altro che recarsi in un qualunque punto vendita PittaRosso, fornire il proprio nominativo e sborsare i 10 euro richiesti, che serviranno a finanziare i progetti di ricerca della Fondazione Umberto Veronesi. Ovviamente, per chi intende contribuire alla lotta contro il tumore ma non può o non vuole partecipare alla parade, è possibile anche effettuare soltanto la donazione. A sostegno della  sua iniziativa PittaRosso ha cominciato da alcuni giorni a tambureggiare con  il classico ritmo del suo spot gli utenti televisivi. Testimonial d’eccezione del  brand – e di Pink Parade –  la scatenata Simona Ventura.

PittaRosso, inoltre, si è impegnato a supportare pure #NOTHINGstopsPINK, un progetto di Rosa & Associati sempre in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi che  prevede l’allenamento di dieci donne operate di tumore al seno in vista della loro partecipazione alla leggendaria maratona di New York, in programma il prossimo 2 novembre. Mai  come in questo caso, più che il piazzamento all’arrivo, il tempo impiegato per compiere i 42 chilometri e 195 metri del percorso e altri dettagli tecnici, conterà esserci ai nastri di partenza, perché significherà aver già vinto la gara più importante.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 3 Maggio 2022 11:38


La sposa di Vera Wang è moderna nella sua classicità

Adidas e Stella McCartney, lo sport incontra lo stile