Sai perché non si appoggiano mai le scarpe sul tavolo: ecco il vero motivo

Sai perché non si appoggiano mai le scarpe sul tavolo: ecco il vero motivo

“Non si appoggiano mai le scarpe sul tavolo”: sapete qual è il significato di questa diffusa superstizione arrivata anche nel nostro Paese?

Nel folclore italiano esistono molte credenze e abitudini che si tramandano di generazione in generazione, spesso legate al mondo della buona e della cattiva sorte. Una tra le più note è quella che riguarda le scarpe: secondo la tradizione, “non si appoggiano mai le scarpe sul tavolo”. Ma da dove nasce questa superstizione e che cosa significa davvero?

  • Origine: usanza anglosassone e credenze popolari italiane.
  • Quando si usa: per evitare la sfortuna o come richiamo al rispetto per la casa e il cibo.

L’origine del divieto di non appoggiare mai le scarpe sul tavolo

Mettere un paio di scarpe – soprattutto nuove – sul tavolo è considerato un gesto di cattivo auspicio in moltissime culture. In Gran Bretagna, si dice che l’usanza risalga all’Ottocento: le scarpe venivano posate sul tavolo per simboleggiare la perdita di un minatore, un segno di lutto e morte. Col tempo, questo gesto è diventato sinonimo di sventura e presagio negativo.

scarpe con decollete guess

In Italia, il significato si è intrecciato con la sfera domestica e religiosa: il tavolo, simbolo di convivialità e spesso legato al pane, viene considerato un luogo “puro” che non deve essere contaminato da ciò che è sporco, profano o esterno, come le scarpe. Appoggiarle sul piano dove si mangia equivale a mancare di rispetto e ad attirare negatività sulla casa.

Il significato simbolico

Oltre alla superstizione, questa regola racchiude anche un valore pratico e simbolico. Le scarpe rappresentano il mondo esterno, la fatica, le strade percorse; il tavolo, invece, è il cuore della vita familiare, il luogo della condivisione e del nutrimento. Unire questi due elementi significherebbe, in senso figurato, mescolare ciò che appartiene al caos del fuori con la purezza del dentro.

Per questo, “non appoggiare mai le scarpe sul tavolo” è diventato più che un semplice monito scaramantico: è un gesto di rispetto verso la casa, il cibo e le persone con cui si vive.

L’uso moderno dell’espressione

Oggi questa credenza resiste sia come segno scaramantico sia come consiglio di buone maniere. Può essere usata in senso letterale, per ammonire qualcuno che compie un gesto ritenuto poco igienico o irrispettoso, ma anche figurato, per indicare un atto di cattivo gusto o un’invasione di confini.

In famiglia, non appoggiare le scarpe sul tavolo diventa quasi un rito di educazione e di ordine domestico, tramandato con tono bonario ma deciso. E anche se non tutti ci credono davvero, quasi nessuno osa sfidare la sorte mettendole lì: “perché non si sa mai”.

Il divieto di appoggiare le scarpe sul tavolo unisce, dunque, superstizione e buonsenso. È l’eredità di un mondo che riconosceva nei gesti quotidiani un potere simbolico, e ci ricorda – ancora oggi – che rispetto e armonia cominciano dalle piccole cose.