La tocofobia, la paura di partorire, colpisce molte donne che aspettano un bambino e può comportare ansia e attacchi di panico, specie nell’ultimo mese

Con l’avvicinarsi della gravidanza le donne, soprattutto quelle alle prese con la nascita del primo bambino, vengono puntualmente assalite da ansie e paure riguardanti il parto. Se i primi mesi della gravidanza sono scanditi in massima parte dall’emozione e dall’eccitazione, gli ultimi – in  particolare il nono mese di gestazione – sono invece dominati dalla tensione, che in qualche caso sfocia addirittura nell’angoscia.

“Mi farà male?”, “Il  bambino nascerà sano?”, “Il mio corpo perderà brillantezza?”: ecco alcuni degli interrogativi scottanti  che maggiormente assalgono le donne  in  procinto di  mettere al mondo un bambino. Domande che assalgono anche le mamme che hanno già dei figli e che, nei parti precedenti, possono aver incontrato delle  difficoltà, come il rischio di perdere il bambino oppure traumi particolari al  momento di partorire.

Tocofobia è il termine medico, di derivazione greca, che indica la paura di partorire avvertita da molte donne. Un modo per superare questa che a tutti gli effetti è una vera e propria patologia,  è affrontarla. Esternando le proprie preoccupazioni,  palesando le  proprie paure, confrontandosi con medici, professionisti,  esperti del  settore o più semplicemente con altre donne, con mamme, con  persone che hanno vissuto certe esperienze, si può alleviare con successo la paura di  mettere al mondo un bambino. Non sempre, però, chi  avverte timori o preoccupazioni può essere propenso a raccontarlo a tutti. Non tutte le donne, insomma, sono fatte allo stesso  modo: c’è chi ha delle remore a confidarsi e ad affrontare direttamente  il problema. Che, in ogni  caso, non è l’unica soluzione possibile.

Frequentare un corso  di preparazione al parto  potrebbe essere un ottimo modo  per avvicinarsi al momento cruciale con gradualità. Accompagnate dal marito, dal partner, le donne in dolce  attesa hanno a disposizione un periodo piuttosto lungo per documentarsi su tutti gli aspetti del parto, compresi quelli che più incutono  timori e preoccupazioni. Anche la tocofobia, in fondo, è un’esperienza comune: bisogna avere il coraggio di riconoscerla e superarla.

Un altro  aspetto legato  alla paura del  parto è relativo ai timori di ciò che avverrà dopo il parto stesso: una nuova vita, nuovi orari, nuove incombenze ed attività non  sono aspetti di poco conto da affrontare, sia per le mamme  più giovani che per quelle avanti negli anni. La paura di non farcela,  il  non  sentirsi all’altezza del compito sono altre ansie di cui tener conto e possono dar vita addirittura ad attacchi di panico. Anche questi timori si vincono – nella  stragrande maggioranza dei casi – grazie all’aiuto delle persone care e di chi ci circonda. Per i casi più gravi, in cui magari ci sono  altre problematiche  traumatiche alle spalle, l’unica soluzione è rappresentata dal consulto con uno psicoterapeuta.

 

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 21 Settembre 2014 13:54


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