Apre al pubblico la Fondation Louis Vuitton, ospitata all’interno dell’edificio commissionato da Bernard Arnault e disegnata dall’architetto americano Frank Gehry

Una “nuvola di vetro”, galleggia nel Jardin d’Acclimatation del parco Bois de Boulogne, nella zona ovest di Parigi. Questa nuvola è la nuova Fondation Louis Vuitton.

A tagliare il nastro, il 20 ottobre, sarà il presidente François Hollande, ma l’apertura al pubblico avrà luogo il 27.

Tante le celebrities del mondo della moda, del cinema e dell’arte accorse per festeggiare l’inaugurazione dello spazio, da Anna Wintour a Marion Cotillard fino a Gaia Repossi. L’attrice Michelle Williams, la regista e musa Sofia Coppola e le modelle Natalia Vodianova e Liya Kebede hanno tutte indossato creazioni firmate da Nicholas Ghesquière per Louis Vuitton, e la serata è stata allietata dalla presenza del Presidente della Repubblica francese François Hollande.

La Foundation Louis Vuitton è stata commissionata da Bernard Arnault, amministratore delegato e capo del grande gruppo francese, e progettata dall’architetto canadese Frank Gehry per ospitare un museo di arte contemporanea regalato alla città che si occuperà della sua gestione.

La costruzione della Fondation Louis Vuitton è durata 13 anni e ha dato non pochi grattacapi sul piano ingegneristico: ha richiesto l’impiego di 3600 pannelli di vetro prodotti in Italia e massicce travi in legno provenienti dalla Foresta Nera, oltre alla realizzazione dell’intricata struttura metallica che sostiene l’intero edificio.

Frank Gehry ha speigato:

“L’idea era realizzare un edificio che non fosse statico, qualcosa che suggerisse la sensazione di un lavoro in divenire, che intenzionalmente apparisse non finito e invitasse le persone ad interagire creativamente con esso”.

Il punto di riferimento dell’arte contamporenea della griffe si appresta ad aprire i battenti anche al pubblico.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 27 Aprile 2022 12:19


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