La Grecia è il paese al mondo dove si fa più sesso, Italia solo decima: è quanto emerge dalla comparazione di dati derivanti da analisi e studi settoriali.
A giudicare dai risultati di test e studi del settore, la prima cosa da fare è acquistare un bel biglietto di sola andata per la Grecia. I discendenti di Omero e Platone, infatti, sono la popolazione al mondo che fa più sesso.
La media mensile dei rapporti sessuali praticati ad Atene e dintorni è di 11,5 al mese, la più alta in Europa ed in tutto il mondo. E l’Italia? Beh, a stento riesce ad entrare nella top ten mondiale, proprio al decimo posto e con una media di 8,8 rapporti mensili, poco più di 100 l’anno: un po’ poco per la fama di latin lover di cui si vantano i maschietti e per le focose passionalità millantate dalle signore.
È quanto assicurano i dati sviluppati da Tag24, un quotidiano on line di attualità e cultura, che ha messo in piedi un vero e proprio campionato mondiale del sesso. L’analisi ha preso in considerazione sia la quantità dei rapporti sessuali nel corso di un determinato periodo, nella fattispecie un mese, sia la qualità degli stessi: durata, soddisfazione, voglia di farlo ancora. Ebbene, se i greci sono i più attivi al mondo tra le lenzuola, i giapponesi sono i più pigri: appena 3,7 rapporti al mese.
Ma quanto dura in media un rapporto sessuale? Anche in questo caso, gli italiani non sono sul podio, anche se di poco. In testa ci sono gli australiani con una media di 4 minuti e 2 secondi, seguiti dagli statunitensi con 3 minuti e 45 e dai canadesi con 3 minuti e 41. Quarti gli italiani: il sesso nel Bel Paese dura in media 2 minuti e 50 secondi. E a quale età lo si fa per la prima volta? Sorprendentemente, in questa speciale classifica è la “fredda” Islanda a primeggiare: 15 anni. Gli italiani sono nella media mondiale: 18 anni.
La speciale classifica dei campionati mondiali del sesso propone anche altri dati curiosi e divertenti. Qual è la popolazione che cerca maggiormente porno su internet? Gli americani, ovviamente, e non potrebbe essere altrimenti visto che il 98% della produzione mondiale di porno arriva dagli States. Al secondo posto i brasiliani, al terzo – incredibile ma vero – il Pakistan.
Quanto ai partner avuti nel corso della vita, in testa alla classifica maschile ci sono i brasiliani con 27, tra le donne primeggiano le messicane con 14. Bisogna impegnarsi, insomma, per risalire la china. Alla prossima edizione dei mondiali del sesso, l’Italia deve scalare posizioni.