Alle Olimpiadi Invernali di Sochi arrivano le prime medaglie italiane in discesa libera e slittino individuale.

A quattro giorni dall’avvio dei Giochi Olimpici Invernali di Sochi arrivano le prime medaglie azzurre. Medaglia d’argento per Cristoph Innerhofer nella discesa libera di sci alpino e bronzo per il veterano Armin Zoeggeler nello slittino individuale.

Per Innerhofer, classe ’84 di Brunico, è la prima medaglia olimpica della carriera. La gara svolta su una pista lunga 3 km ad alta pendenza ha scombussolato le carte dando risultati inattesi anche per via della scarsa visibilità. I due favoriti Bode Miller e il norvegese Aksel Lund Svindal, primatista stagionale di specialità, si sono dovuti accontentare ripettivamente dell’ottavo e quarto posto.

Oro all’austriaco Matthias Mayer con il tempo di 2’06’’23, solo 6 centesimi in meno del nostro Innerhofer, e bronzo per l’altro norvegese Kjetil Jansrud staccato di 10 centesimi.

A 29 anni Innerhofer ha collezionato sei vittorie in Coppa del Mondo, tre medaglie ai Mondiali di Garmisch 2011 e adesso anche un argento olimpico, diventando a pieno titolo uno degli sciatori azzurri più promettenti dell’ultima generazione. Occhi puntati su di lui anche per la gara in super-gigante.

Per Armin Zoeggeler invece, il bronzo appena conquistato in slittino individuale ha sapore di leggenda. E’ infatti la sesta medaglia che il quarantenne carabiniere di Merano conquista nella stessa specialità in sei edizioni consecutive dei giochi olimpici. Un’impresa mai riuscita alle Olimpiadi, sia invernali che estive, e che puo’ essere eguagliato solo da Valentina Vezzali, che nel fioretto individuale donne va sul podio ininterrottamente da cinque edizioni. Per eguagliarlo,  dovra’ qualificarsi per Rio 2016 e salire sul podio in Brasile.

In quella che probabilmente è stata l’ultima sua gara alle Olimpiadi, si è dovuto arrendere al tedesco Felix Loch, medaglia d’oro,  e al russo Albert Demchenko, medaglia d’argento.

Zoeggeler ha esordito a livello assoluto in Coppa del Mondo nella stagione 1992/93, conquistando il primo podio il 6 dicembre 1992 nel singolo a Sigulda, terzo posto, e la prima vittoria il 15 gennaio 1995 sempre nel singolo a Oberhof.  A tutt’oggi ha collezionato 59 vittorie di tappa in totale, di cui ben 57 nella specialità del singolo, che fanno di lui lo slittinista più vincente di sempre in gare di Coppa del Mondo su pista artificiale ed è il secondo italiano con più trionfi in assoluto, dietro al solo Patrick Pigneter, specialista della stessa disciplina ma su pista natural, e davanti ad Alberto Tomba.

In classifica generale ha conquistato la sfera di cristallo in dieci occasioni: nel 1997/98, nel 1999/00, nel 2000/01, nel 2003/04, nel 2005/06, nel 2006/07, nel 2007/08, nel 2008/09, nel 2009/10 e nel 2010/11, eguagliando così il primato di trofei ottenuti nella specialità del singolo, detenuto dall’austriaco Markus Prock, e portandosi a una sola lunghezza dal record assoluto di sfere di cristallo vinte nello slittino, che appartiene all’italiano Norbert Huber con tre trofei conquistati nel singolo e otto nel doppio.

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ultimo aggiornamento: 4 Febbraio 2022 9:55


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