La chirurgia estetica non conosce la parola crisi: liposuzione e aumento del seno i più richiesti. In crescita la rinoplastica. La fascia d’età più rappresentata tra i pazienti è quella dai 35 ai 50 anni

L’Associazione Italiana di Chirurgia plastica parla chiaro: la medicina estetica non conosce crisi nel nostro Paese. Nel solo 2013 sono stati eseguiti quasi un milione di interventi di chirurgia estetica.

Con la chirurgia estetica parliamo di quel ramo della chirurgia che permette di creare (in caso di difetti di nascita), o ricreare, (a seguito di incidenti di vario tipo), elementi corporei tramite i cosiddetti innesti.

Il 75% degli interventi estetici è costituito da trattamenti non chirurgici di medicina estetica, mentre il restante 25% da chirurgia plastica estetica. In totale, rispetto al 2012 il numero degli interventi eseguiti nel 2013 è aumentato del 3,5%, con una distinzione: quelli di chirurgia plastica estetica sono diminuiti del 5,5%, mentre quelli di medicina estetica sono cresciuti del 6,8%.

La fascia d’età più rappresentata tra i pazienti è quella dai 35 ai 50 anni. Gli interventi eseguiti su minorenni (3.781, Lo 0,4% del totale) hanno riguardato problematiche di tipo funzionale o sociale (come otoplastica, rinoplastica, gigantomastia). I fenomeni dei “baby boobs” e “baby tox” non riguardano invece l’Italia: non si registra infatti nessun intervento di estetica (dall’aumento del seno all’innesto di tossina botulinica) tra i minori di 18 anni.

Per quanto riguarda gli interventi di chirurgia estetica plastica, nelle prime posizioni ci sono interventi che riguardano il corpo: al primo posto si conferma la liposuzione (44.464 Interventi, -15% rispetto al 2012), seguita dall’ aumento del seno (33.481 Interventi, +6,4% rispetto al 2012).

Il terzo posto è occupato dalla blefaroplastica estetica, il ringiovanimento dello sguardo (31.982; -23.8%). In forte crescita è la rinoplastica (23.892, +55.4%). Per quanto riguarda la medicina estetica, la stragrande maggioranza dei trattamenti riguarda il viso: al primo posto si conferma, per il terzo anno consecutivo, l’acido ialuronico (289.607 trattamenti, + 14.5% rispetto al 2012), seguito da tossina botulinica di tipo a (223.500 trattamenti, +10.4%) E l’idrossiapatite di calcio (filler di lunga durata) i cui numeri sono triplicati e raggiungono oggi 45.000 procedure (+72.8%)

Emanuela Bertolone.

Guarda cosa accade oggi.

[jwplayer player=”1″ mediaid=”15466″]

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 28 Febbraio 2022 9:49


Nude Yoga: la Pratica dello Yoga senza Vestiti

Scagionati Mariti, Figli e Faccende domestiche: è il Lavoro la principale Fonte di Stress femminile