Giornalista, scrittrice, parlamentare e assessore alle Pari opportunità del comune di Roma, Mariella Gramaglia si è spenta dopo una lunga malattia: una
 vita spesa dalla parte delle donne.

È morta a Roma Mariella Gramaglia. Una donna con alle spalle una vita trascorsa all’insegna dell’impegno politico e sociale come giornalista, scrittrice, parlamentare negli anni Novanta nella Sinistra indipendente e poi assessore alle Pari opportunità al Comune di Roma dal 2001 al 2006, durante la giunta Veltroni. Direttrice del mensile «Noi Donne», Mariella Gramaglia è stata anche docente presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo.

Una donna sempre che ha sempre lottato per i diritti dei deboli, vicini e lontani, per i diritti delle donne. È lei stessa a raccontarsi con semplicità nel suo blog:

“Mi chiamo Mariella Gramaglia, sono nata a Ivrea e mi sono laureata in filosofia nel 1972. Tra Palazzo Campana, Mirafiori, Vanchiglia e Palazzo Nuovo ho visto molte albe lungo i viali e sotto i portici, quando Torino era fiammeggiante di molte passioni, ma non ancora swinging.Poi Roma e il femminismo, la grande scoperta della mia vita: quando i cuori delle donne hanno cominciato a cantare solo quando ne avevano voglia loro. Insieme alla politica ho cominciato il lavoro giornalistico: al Manifesto, alla Rai, al Lavoro, nelle riviste e infine a Noidonne, come direttrice nel 1985. Intanto nascevano due figli: Maddalena e Michele. Oggi due adulti, con dei bei sorrisi e due teste piene di idee”.

Un racconto, quello di Mariella Gramaglia, che si chiude con la scelta del 2007, il viaggio in India:

“Oggi, maggio 2007, lasciato il mio incarico di assessore, comincia una nuova storia. Vado in India, ad Ahmedabad, Gujarat, a collaborare con Sewa, un importante sindacato autonomo di donne, su incarico di Progetto Sviluppo e della Cgil. Amo l’India, ci sono stata molte volte, ma non ne voglio parlare qui sommariamente. Il blog nasce proprio per usare tutto il tempo e lo spazio che ci vuole per avvicinarmi prudente e modesta a uno dei soggetti più complicati che esistano. Dico solo che non sto scappando né dall’impegno, né dalla politica, che non ho una personalità particolarmente eroica o spericolata e che mi sto facendo un bellissimo regalo di libertà”.

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ultimo aggiornamento: 2 Maggio 2022 11:22


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