Tutte dal fruttivendolo: una particolare molecola contenuta nella buccia della mela, la florizina, è in grado di scatenare l’eccitazione nelle donne
Ecco perché Eva ha insistito tanto con Adamo perché gli portasse quella mela così invitante e saporita: era fondamentale per la sua vita sessuale. Proprio così: le mele fanno bene. Alla salute? Certo, anche. Ma soprattutto, fanno bene al sesso. Di tutti? No, solo delle donne. Già, perché la mela è l’afrodisiaco che non t’aspetti. Altro che papaia, avogado o frutto della passione: il frutto in grado di scatenare l’eccitazione femminile non occorre cercarlo in lontane mete esotiche, ma nel giardino di casa o – per chi vive in condominio – dal fruttivendolo dietro l’angolo.
Da non credere, vero? Eppure, è tutto documentato. L’Università degli Studi di Firenze ci ha dedicato addirittura una ricerca. Soldi pubblici, che sono stati investiti per appurare se fosse vero quanto – in fondo – molti sospettavano da un nel po’: che la mela fosse in grado di scatenare gli istinti sessuali delle donne. Come campione di riferimento, l’ateneo toscano ha utilizzato 700 donne di età compresa tra i 18 ed i 43 anni. I metodi d’indagine di questa particolare analisi sono stati gli stessi di altre ricerche dello stesso tipo, anche su argomenti profondamente diversi: un questionario (rigorosamente in forma anonima) incentrato su domande riguardanti la sfera intima e la sessualità. Quindi, in calce al test, un’altra domanda apparentemente priva di importanza: “Quante mele consuma al giorno?”
Ebbene, indovinate un po’ quelle che ne mangiano di più, come hanno giudicato la loro vita sessuale? Straordinaria, soddisfacente, favolosa. Di contro, quelle che non mangiano mele – oppure si limitano ad un fugace assaggio di tanto in tanto – sono anche quelle che hanno risposto di non essere soddisfatte, o – peggio – di avere una vita di relazione estremamente infelice.
Il segreto dov’è? In una particolare sostanza contenuta nella buccia del frutto proibito, la florizina, che ha caratteristiche simili a quelle dell’estradiolo, un ormone fondamentale per l’eccitazione delle donne. Ecco perché chi mangia mele, è più soddisfatta. E allora tutte di corsa a far scorta di frutta. Non importa il tipo di mela, perché la quantità di florizina è comune a tutte. Vanno bene anche gli estratti di mela, o i succhi. Del resto, lo dice anche il proverbio: una mela al giorno toglie l’insoddisfazione di torno.