Ecco il nuovo caso arrivato alla Corte Costituzionale: il marito cambia sesso e diventa una lei, ma i due vogliono rimanere insieme e automaticamente il matrimonio viene annullato.
Il marito cambia sesso, ma di comune accordo con la coniuge decide di proseguire l’unione e si vedono annullare il matrimonio con un divorzio ex lege. Non è la trama di un programma televisivo, ma il caso approdato oggi alla Corte Costituzionale.
Alessandro Bernaroli è diventato Alessandra nel 2009 dopo un’operazione chirurgica in Thailandia. Nel 2005 ha sposato una donna ma, dopo il riconoscimento del cambio di sesso del Tribunale di Bologna, il Comune ha annullato le nozze celebrate in chiesa, perchè secondo la legge l’unione deve finire, anche contro il volere della coppia.
Alessandro Bernaroli in merito ha detto:
“Se la Corte costituzionale ci darà ragione, sarà il precedente per introdurre anche in Italia il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Saremo le prime spose gay. Mi aveva cancellato lo stato civile, non ero più sposata, né nubile, né celibe. Ci hanno scritto ‘stato civile non documentato’ ”.
Ed ora che succederà? Lo deciderà il processo e non sarà affatto semplice arrivare a capo di questa nuova situazione. Nel caso la sentenza dovesse accogliere l’istanza della coppia, ci sarebbe una fortissima spinta al riconoscimento sul piano giuridico delle unioni omosessuali.
Un quadro che, per la Cassazione, contrasta con gli articoli 2, 3, 10, 24, 29 e 117 della Costituzione e spetta alla Suprema Corte deliberare sulla costituzionalità delle disposizioni che regolano questa materia: nel mirino una serie di articoli della legge 164 del 1982, che ora i 15 giudici della Consulta dovranno esaminare.
Francesco Bilotta, uno degli avvocati che ha difeso la coppia, cofondatore della Rete Lenford, evidenzia quanto questa sentenza possa diventare importante, al di là del singolo caso.
“Rappresenta l’avvio di una narrazione sociale più ampia, più giusta .Questo caso è un cuneo all’interno di una ricostruzione complessiva di un sistema in cui le persone sono espropriate della possibilità di autodeterminarsi. Il cuore di questa vicenda è che due persone non possono scegliere di vivere insieme come coniugi solo perché una delle due per realizzare sé stessa ha deciso di adeguare il suo corpo al sesso che sente di avere”.
E voi cosa ne pensate?
Guarda cosa accade oggi.
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