Savona è in lutto. Marika Galizia è morta all’ospedale San Paolo dopo aver dato alla luce il suo bambino. La giovane era un volto noto dell’arbitraggio calcistico.

Marika Galizia si è aggravata improvvisamente durante il decorso del parto cesareo. Stando alle prime ricostruzioni, la 27enne di Savona è deceduta nel momento esatto in cui il piccolo, appena nato, veniva trasferito d’urgenza all’Ospedale Gaslini di Genova per delle complicazioni.

Il bambino ora è ricoverato in gravi condizioni, presenta un quadro di sofferenza di asfissia perinatale, a detta dei medici. Ma Marika non c’è più. L’autopsia rivelerà le cause del decesso di questa giovane donna, forte e in salute, che non presentava alcuna patologia pregressa.

Le cause del decesso

Stando alle prime ricostruzioni dei medici il decesso di Marika potrebbe essere dovuto a un rarissimo caso di embolia di liquido amniotico, un evento che si verifica quando una porzione del liquido amniotico entra a contatto con la madre, causando un grave reazione.

Marika Galizia era un volto conosciuto nel mondo dell’arbitraggio calcistico. La giovane da oltre 11 anni svolgeva l’attività di arbitro professionista. Il saluto commosso dell’Aia: “Fai buon viaggio.”

Tanti i messaggi di cordoglio da parte del mondo dello sport sui social. Il collega Gianluca Panizza la ricorda così:

“Una ragazza timida, particolare, sempre nel suo mondo fatto di peluche. Arbitrava con una leggerezza tutta sua, in punta di piedi per non disturbare.”

Sono in tanti a piangere Marika, tutti la ricordano come “una persona buona”. Le cause della morte saranno accertate in seguito all’autopsia che verrà eseguita nella giornata di domani.

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