La luna di miele è il primo banco di prova della vita matrimoniale, la prima occasione in cui marito e moglie sperimentano necessità legate alla convivenza.
L’abito bianco, l’altare, il fatidico sì, prima di immergersi in quella meravigliosa e fastosa cerimonia programmata nei minimi dettagli. Il matrimonio è davvero la giornata più importante nella vita di una donna, ma poi? Esaurita la festa, consumata – è proprio il caso di dirlo – la passione con il neo maritino, arriva l’impatto con la vita reale, con le esigenze e le necessità legate ad un rapporto di coppia.
Ecco perché, per facilitare il passaggio dalla vita “vecchia” a quella “nuova”, la luna di miele è molto importante. Lungi dal rappresentare soltanto una pura e semplice vacanza, il viaggio di nozze è la prima, autentica occasione di convivenza tra i freschi sposi. Naturalmente il discorso non vale per quelle coppie – e sono sempre più numerose – che vanno a convivere prima del matrimonio (che poi nella stragrande maggioranza dei casi non verrà più celebrato, ma questo è un altro discorso) e che sperimentano prima dell’eventuale sì onori ed oneri della vita a due. Per chi, invece, viveva da sola o nella famiglia d’origine, la luna di miele è la prima occasione di conoscenza delle abitudini quotidiane del partner.
Certo, l’atmosfera è del tutto particolare, da sogno, visto che la convivenza durante il viaggio non è legata ad orari o turni di lavoro o altre esigenze particolari e che il marito, almeno in questi primi giorni, è tutto pieno di attenzioni nei confronti della sua giovane sposa. Il clima vacanziero e spensierato, poi, è un altro fattore che favorisce la scoperta e la conoscenza reciproca.
Ecco perché la luna di miele è il primo vero banco di prova per marito e moglie. Stando insieme 24 ore al giorno, in crociera o al villaggio, in viaggio per l’Europa o per mete lontane, si iniziano a sperimentare le esigenze legate alla vita di tutti i giorni. A proposito, quali sono le destinazioni più adatte per un viaggio di nozze, quelle che favorirebbero il cementarsi dell’unione e della conoscenza reciproca? Semplice: non ce ne sono, l’importante è decidere insieme e condividere – sin dai primi momenti – quello che sarà un momento significativo della nuova vita da affrontare insieme.