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Lino Guanciale è uno degli attori del momento diventato popolare grazie ad alcune recenti fiction ed è riuscito a conquistare il pubblico
Forse il nome Lino Guanciale non per tutti è conosciuto, ma se vi dicessimo l’attore che ha preso parte a due fiction Non dirlo al mio capo e Che Dio ci aiuti, nonchè uno dei volti del momento che è riuscito letteralmente a conquistare il pubblico grazie al suo essere talentuoso, riservato ed umile.
Lino Guanciale recentemente ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tv, Sorrisi e Canzoni raccontando dettagli di sè e del suo lavoro, spiazzando tutti con rivelazioni alquanto inaspettate.
Le curiosità sull’attore Lino Guanciale
Guardando Lino Guanciale, non vi sembra particolarmente perfettino nel suoi ruoli? E’ proprio il caso di dire che l’apparenza inganna ed è stato lo stesso attore a rivelare la sua vera personalità:
“A dire il vero sono un anarchico. Risulto posato e razionale solo perché mi ritengo una persona educata. E ho una grande capacità di concentrazione e di controllo preventivo: ho un’energia talmente dirompente che devo disciplinarla”.
Lino poi aggiunge: “Sono pieno di tic. Prima di ogni ciak schiocco le dita, come il mio personaggio, l’avvocato Vinci che lo fa di continuo quando è nervoso. Quando sono nervoso io devo compiere gli stessi gesti in numero pari. Stamattina arrivando qui ho chiuso lo sportello della macchina due volte. E prima di ogni ciak ripeto una frase per 13 volte. E’ il numero della maglia che indossavo quando giocavo a rugby. Mi porta fortuna”.
E poi Lino Guanciale confessa di non essere un seduttore:
“Sono più il genere di uomo che fa tappezzeria. Se mi ritrovo in una stanza con più persone, mi metto in disparte e cerco di passare inosservato. E dal mio osservatorio speciale scruto gli altri al limite della maniacalità. Da ragazzo i miei amici non mi portavano più con loro alle feste perché i miei sguardi indagatori finivano per scatenare delle liti”.
Fonte Foto: Instagram
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