I principi ispiratori della collezione autunno-inverno di Sarli sono purezza delle linee, libertà nella composizione e attenzione per il dettaglio.

Competere con l’Alta Moda parigina è impresa titanica. AltaRoma, però, ci  prova puntando sull’originalità e sullo spirito creativo, l’unico modo – spiegano il direttore generale Adriano Franchi e gli altri organizzatori della kermesse capitolina – per reggere il passo con i giganti della moda internazionale.

La prima maison a presentare le proprie creazioni è Sarli e, osservando da vicino i capi proposti, ci si rende conto di come le direttive siano state recepite in pieno. Tutto è all’insegna dell’eccentricità: volumi ampi, linee fluide, ma allo stesso tempo ben definite.

Trentadue gli outfit in passerella della collezione autunno-inverno 2014-15 di Sarli. La donna immaginata dal direttore creativo Rocco Palermo, tornato alla base dopo due anni molto proficui trascorsi da Armani Privé, ha uno spirito giovane e fanciullesco, immersa in forme naturali e geometriche, libere e contenute al tempo stesso, seducente quanto basta ma senza mai scomporsi.

Concetti rimarcati dallo stesso Palermo:

“I principi ispiratori della collezione sono la purezza delle linee, una certa libertà nella composizione e l’attenzione per il dettaglio costruttivo. Ma anche per quel desiderio di discordarsi dall’estetica dominante, per diventare semplicemente un esempio di architettura moderna. Un’ispirazione che ha investito anche la mia ricerca: la donna che ho immaginato ha un’eleganza naturale mista ad una seduzione anche un po’ sfrontata che ama i contrasti”.

Occhio dunque agli originalissimi poncho, agli abiti romantici da sera in seta, a quelli più corti e meno castigati, ai pantaloni molto chic dalla linea A, per finire alle giacche ad ali non definite e smanicate.  Tutte creazioni particolari, fuori dal comune, in ossequio non solo allo spirito di AltaRoma, ma alla stessa sensibilità sbarazzina di Sarli. Una sensibilità testimoniata anche dal gran numero di stampe a righe molto grandi di colore bianco e nero, o rosa e nero,  e dai cristalli Swarovski che servono a decorare gli abiti più raffinati, ma anche le più prosaiche tute.

Insomma, una proposta completa e frutto di un lavoro notevole di studio e sperimentazione non solo sulle forme e sulle linee, ma pure sui tessuti. Il miglior spot possibile per una manifestazione come AltaRoma, che cerca di ritagliarsi spazi autorevoli nel mondo del glamour.

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ultimo aggiornamento: 22 Marzo 2022 11:08


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