Rossella Brescia in tribunale si è difesa contro gli speacker di Lo Zoo di 105 che la accusavano di aver avuto successo grazie alla relazione con Roberto Cenci

Rossella Brescia non si è lasciata mettere i piedi in testa e ha querelato gli speacker de Lo Zoo di 105 per diffamazione. Marco Mazzoli e Gilberto Penza, infatti, durante il loro programma radiofonico avevano accusato la ballerina di avere avuto successo solo grazie alla relazione con il regista di Buona Domenica Roberto Cenci, ora suo ex marito.

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Per la rabbia, Rossella Brescia non è riuscita a trattenere le lacrime in tribunale. I due speacker avevano detto in radio che la ballerina aveva “inventato un modo nuovo per arrivare in televisione senza fare la gavetta” in riferimento alla relazione con il regista di Buona Domenica Roberto Cenci.

Rossella Brescia ha lavorato al programma dal 1997 al 2001, si è sposata con Cenci nel 2000 e si è separata da lui nel 2008.

Ma non era stato solo questo episodio a far partire la querela da parte di Rossella Brescia. Mazzolli e Penza avevano infatti anche iniziato a fare una serie di provocazioni a sfondo sessuale nei confronti della ballerina.

All’udienza, Rossella Brescia, ha detto la sua, tra le lacrime:

“Ho faticato all’Accademia per imparare a ballare. I miei genitori si sono sacrificati per aiutarmi. Il successo è il frutto del mio sudore. Non mi sono mai umiliata per ottenere un lavoro. Sono diventata una ballerina stimata prima di conoscere il mio ex marito. Nessuno dei due speaker mi ha chiesto scusa per l’attacco volgare.”

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ultimo aggiornamento: 6 Luglio 2022 12:51


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