Disponibili fresche da aprile a giugno, le fave sono energizzanti, depurative e toniche, adatte agli sportivi, ai bambini debilitati, a chi soffre di anemia e di astenia.

Definite dagli storici la ‘carne dei poveri’, per i suoi benefici, sono state etichettate dagli studiosi odierni come potenziale ‘alimento tossico’. Sono vere entrambe le versioni, poiché le fave, pur avendo infinite proprietà salutari, non sono amiche di tutti.

La scienza conferma che il consumo di fave è assolutamente controindicato per soggetti geneticamente privi dell’enzima G6PD: Glucosio-6-Fosfato-Deidrogenasi, che serve a proteggere i globuli rossi dallo stress ossidativo. Si tratta di un difetto congenito, in presenza del quale, dopo 12 ore dall’assunzione delle fave, circa la metà dei globuli rossi viene distrutta. Si chiama anemia emolitica, meglio nota come “favismo”. La malattia è diffusa soprattutto in Sardegna e Grecia.

A parte le eccezioni, però, per tutti gli altri, le fave sono un alimento che fa bene in 9 modi.

Anticancro: uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition, ha preso in esame cinque tipi di tumore (vescica, stomaco, fegato e colon) e la leucemia promielocitica acuta.

A queste cellule cancerogene, i ricercatori hanno applicato i composti fenolici estratti dalle fave, riscontrando, dopo ventiquattro ore, una significativa riduzione del tasso di moltiplicazione delle cellule tumorali. Un risultato che definisce le fave come alleate contro il cancro, o, semplicemente, antiossidanti.

Fonte di ferro: le fave contengono una buona quantità di ferro, una sostanza considerata essenziale per il trasporto dell’ossigeno nel sangue e per la formazione dei globuli rossi.

Fonte di vitamina B1: le fave contengono vitamina B1, conosciuta anche come tiamina. La vitamina B1 è importante per il corretto funzionamento del sistema nervoso e per il metabolismo dell’energia.

Regolano il colesterolo: le fave contribuiscono ad abbassare il colesterolo, grazie all’alto contenuto di fibre. In particolare, sono efficaci per abbassare il colesterolo LDL.

Fonte di acido folico: le fave sono un’importante fonte vegetale di acido folico. I folati appartengono alla famiglia delle vitamine del gruppo B, che sono fondamentali per contrastare l’anemia, l’insonnia, i disturbi dell’umore.

Antidiabete: le fibre vegetali contenute nelle fave regolano i livelli di zuccheri nel sangue e, quindi, contribuiscono a prevenire il diabete.

Amiche del cervello: le fave contengono L-dopa, un precursore di alcune sostanze presenti a livello del cervello, come la dopamina e l’epinefrina. La dopamina è associata con un miglior funzionamento dei movimenti del corpo.

Prevenzione di artrite e osteoporosi: le fave sono ricche di manganese, un minerale che supporta la funzionalità del sistema nervoso, endocrino e immunitario. Il loro consumo è un’abitudine utile a prevenire artrite e osteoporosi.

Fonte di proteine: le fave, come molti altri legumi, sono una buona fonte di proteine vegetali. Amiche della pelle

La vitamina A, contenuta nelle fave, mantiene la pelle in ottima salute. Una dieta ricca di fave rende la pelle luminosa.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 5 Luglio 2022 10:13


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