Rodolfo Laganà ha parlato per la prima volta della sua malattia, quattro anni fa ha scoperto di essere affetto da sclerosi multipla

Molti di voi si saranno chiesti che fine ha fatto l’attore comico Rodolfo Laganà. L’ultimo film dove presenzia, infatti, risale al 2011 con “Trilussa- Storia d’amore e di poesia”. Il comico romano, di 57 anni,

 Il comico 57 enne Rodolfo Laganà per anni ha tenuto con sè un segreto, ed è proprio per questo motivo che ha iniziato ad apparire sempre di meno sugli schermi televisivi. Ma ora il mistero è risolto: è affetto da sclerosi multipla.

Gli è stata diagnosticata quattro anni fa, solo ora però l’attore ha affrontato l’argomento. In questi giorni ha preso parte al convegno “Sclerosi Multipla: Stare bene è un diritto, realizzarlo è un dovere“, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, con l’Associazione Animo, con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) e con il Policlinico Universitario Tor Vergata. Proprio in questa occasione ha raccontato un pò di sè:

 “Non avrei mai pensato che facendo il comico un giorno avrei aperto un convegno medico. È la prima volta che parlo di sclerosi multipla. Per quattro anni l’ho tenuta nascosta, quasi vergognandomi. E chiedendomi: ‘Smetto di fare l’attore?’. Da 4 anni mi rispondo: ‘Non ci penso per niente”.

Rodolfo Laganà racconta come gli è stata diagnosticata la malattia:

“L’ho scoperta dopo un lungo percorso. Il primo sintomo è stato un dolore alla gamba; la gamba non si rimetteva a posto, abbiamo fatto degli approfondimenti, una risonanza, ed è emerso questo principio di sclerosi; da lì è nata tutta una trafila.I primi due anni sono trascorsi tra il sospetto e la diagnosi. Gli altri li ho passati a scappare. Ecco, oggi sono qui per dire a tutti quelli che hanno la sclerosi multipla di non chiudersi. Io l’ho fatto, e sono peggiorato anche clinicamente”. “Non sapete poi quanto è complicato trovare le scuse quando la gente ti vede zoppicare. ‘Che c’hai?’, ti chiedono. E tu inventi: ‘Mi sono stirato il muscolo giocando a calcetto’. Poi la stessa persona ti rincontra. ‘Ma che ancora zoppichi?’ E tu: ‘No, è che adesso m’è venuta una discopatia’. E quello: ‘Ma non era il muscolo?’. Una volta uno mi ha disarmato: ‘Quanti problemi che hai, pensa io ho la sclerosi ma mica ne ho così tanti'”.

Nonostante tutto però Rodolfo Laganà non smette di rinunciare al suo lavoro:

“Nella mia vita professionale non voglio che cambi qualcosacontinuerò a fare l’attore con tutte le mie forze e cercherò di superare gli ostacoli che si presenteranno quando si creerà il problema. Magari su certi lavori potrò dire ‘non lo so se sono in grado di farlo’ ma io penso di poter fare tutto e comunque vado avanti, in quella che è la mia vita e il mio mestiere”.

Grazie ai suoi racconti, Rodolfo Laganà ha dato il suo contributo con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni su questa grave malattia del sistema nervoso che colpisce per lo più giovani e donne.

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ultimo aggiornamento: 16 Maggio 2022 11:33


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