Per la sua collezione autunno-inverno la russa Ulyana Sergeenko attinge a piene mani al ricchissimo patrimonio storico e culturale del suo Paese.

La moda sempre più globalizzata conquista anche Parigi. Sulle passerelle dell’Haute Couture, accanto a brand e marchi ormai icone del glamour mondiale, sfila anche una designer russa. L’unica. Ulyana Sergeenko per la sua collezione d’alta moda autunno-inverno 2014-15 attinge a pieni mani al patrimonio storico e culturale del suo paese. La Grande Madre Russia d’inizio Novecento, in particolare, periodo travagliato ma di grande fermento, segnato dalla caduta degli Zar e dalla rivoluzione.

Opere d’arte, simboli, addirittura mezzi di trasporto come la metropolitana di Mosca, forse la più bella ed artisticamente decorata al mondo, ornano pellicce, abiti da sera, maglie e capi proposti dalla originale designer. Un potpourri non sempre azzeccato, dove spesso l’accostamento di opere e temi è eccessivamente stravagante, che segna il passo – comunque – con una moda russa decisamente kitsch per accostarsi a canoni e stili più comunemente accettati.

Ulyana Sergeenko è lo specchio di una Russia che prende dal passato e rilancia nel moderno, che mixa storie e costumi tradizionali con la ricerca e l’esibizione sfrenata del lusso proprie degli oligarchi e delle loro signore. La stilista viaggia nel suo mondo disegnandone un ritratto tutto sommato fedele ed in grado di travalicare i confini e gli stereotipi che spesso hanno accompagnato le creazioni sue e dei suoi compatrioti.

Anche a Mosca, ormai, hanno imparato ad apprezzare il gusto e la creatività proprie della sapienza artigianale, la raffinatezza e l’eleganza delle proposte più preziose, senza scadere in stravaganze e approssimazioni. Gli abiti di Ulyana Sergeenko possono essere indossati nella capitale russa e in qualsiasi altro posto del mondo, ed è questa forse la maggiore conquista raggiunta dalla designer.

Ormai anche le sue creazioni sono ammirate ed applaudite come quelle dei marchi più originali di Francia e d’Italia e presto, forse, Ulyana Sergeenko non sarà più l’unica stilista dell’est sulle passerelle dell’Haute Couture parigina. La capacità di rielaborare temi e motivi della sua storia è il tratto distintivo più rilevante di una collezione originale ma non stravagante, eccentrica ma non banale, che ha ottenuto anche il legittimo gradimento da parte di un pubblico maturo ed aperto a tutte le novità.

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ultimo aggiornamento: 23 Marzo 2022 9:28


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