La migliore colazione dopo i 40 anni è quella proteica: ecco perché

La migliore colazione dopo i 40 anni è quella proteica: ecco perché

Perché una colazione proteica diventa fondamentale dopo i 40 anni: quali alimenti tenere in considerazione per il primo pasto della giornata.

A 40 anni, il corpo umano comincia ad avviare una serie di trasformazioni fisiologiche lente ma inesorabili. Il metabolismo, che fino a poco tempo prima risultava dinamico e reattivo, rallenta il suo ritmo, mentre la massa muscolare, se non adeguatamente sostenuta, tende a diminuire progressivamente. A tutto questo si accompagna una fluttuazione ormonale che incide sulla gestione dell’energia quotidiana e sul senso di fame. Per questo motivo, gli esperti consigliano di avere una colazione proteica come primo pasto della giornata. Scopriamo, dunque, quali cibi scegliere.

Colazione proteica dopo i 40 anni: i motivi

Uno degli aspetti più delicati che si osservano superati i quarant’anni è la comparsa della sarcopenia, ovvero la graduale perdita di massa muscolare.

Tale fenomeno è in parte dovuto alla ridotta produzione di ormoni anabolici, quali estrogeni e testosterone, ma anche alla fisiologica minor capacità di rigenerazione muscolare. Tale decadimento compromette la forza fisica, rallentando il metabolismo basale e sviluppando una maggiore difficoltà nel controllo del peso e della glicemia.

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Per questo motivo, dunque, è molto importante assumere l‘assunzione di proteine al mattino per in via preventiva.

L’apporto proteico favorisce, infatti, la sintesi muscolare e mantiene costanti i livelli di zucchero nel sangue, evitando i bruschi cali energetici che spesso si traducono in scelte alimentari impulsive. Inoltre, le proteine inducono un più prolungato senso di sazietà, aiutando a gestire meglio l’appetito nel corso della giornata.

Colazione e benessere ormonale nella perimenopausa

Per molte donne, la soglia dei quarant’anni coincide con l’inizio della perimenopausa, periodo di transizione segnato da alterazioni ormonali che impattano sul ciclo mestruale, sull’umore e sull’equilibrio fisico.

Il calo degli estrogeni fa accumulare più massa grassa, ma non solo: emerge, anche, una certa difficoltà a smaltire gli zuccheri, nonché una peggiore qualità del sonno.

Anche per questo motivo, la prima colazione diventa un momento molto importante: in tale ottica, è bene scegliere scegliere alimenti ricchi di proteine, abbinati a fibre e carboidrati complessi, in modo da fornire al corpo un’energia duratura ed evitando picchi glicemici e infiammazioni.

Tra le opzioni migliori, possiamo annoverare yogurt greco magro arricchito con frutta fresca e semi di lino o chia, che favorisce la digestione e la sazietà.

Il pane integrale con uovo e avocado, uno smoothie con latte vegetale, banana e frutta secca. fiocchi di latte con frutta secca e miele, le uova strapazzate con pane integrale e pomodorini, nonché i pancake con banana e avena.