P sta per Pasta, Panettone e Pandoro. Il resto è quello che succede seguendo i consigli della nutrizionista che, elaborando una dieta con gli avanzi golosi, introduce anche una pasta senza le calorie della pasta (ZenPasta)

All’ultimo boccone di panettone o all’ennesima forchettata di pasta lo diciamo in coro: da domani non ne voglio più sapere, devo dimagrire! Ma poi cosa succede? Gli sforzi sono davvero pochi, visto che decidiamo di “finire gli avanzi”. E allora perché non organizzarli al meglio, accontentando il palato ma rispettando i buoni propositi?

Questo regime alimentare, di 1.300 calorie, non si discosta molto dalla dieta mediterranea e assicura la perdita di 1 kg a settimana – spiega Sara Cordara, nutrizionista specialista in scienza dell’alimentazione e nutrizione sportiva – L’intervento è stato studiato su due fronti. Da un lato si lavora sui carboidrati che vengono ridotti e, per alcuni primi piatti, sostituiti con una pasta (ZenPasta) che non contiene calorie, perché composta da fibra naturale. Dall’altro ho voluto accontentare anche l’aspetto psicologico dei miei pazienti che non vogliono sentirsi privati delle golosità appena finito il Natale, e rischiano di mangiarle di nascosto e far fallire la dieta.

Per compensare la riduzione di carboidrati (e dimagrire!) è stata introdotta l’unica pasta che non contiene zuccheri, grassi e proteine: gli shirataki. Quelli essiccati contengono ancora più fibre di quelli originali (immersi nell’acqua), di conseguenza assorbono ancora più acqua durante la reidratazione.

Una volta cotti, gli shirataki ZenPasta aumentano di peso di oltre 3,5 volte (1 porzione di 55 g corrisponde a un bel piatto di pasta per una persona, ovvero 200 g dopo la cottura) – prosegue Cordara – Senza dimenticare che aggiungono una maggiore quantità di fibre migliorando quindi il transito intestinale (100 g di prodotto= 31.5 calorie circa e 13 g fibre. Dopo la Pasta, le altre 2 P di Panettone e Pandoro sono confermate, per rassicurare chiunque decidesse di mettersi a dieta

La “nota orientale” che caratteristica la Dieta Zen delle 3 P è data dal nome di un’azienda di prodotti che si propone come trait d’union tra Oriente e Occidente, grazie al connubio dell’imprenditore Lorenzo Simonini e la moglie giapponese Yuko.

In Giappone l’attenzione ai cibi che fanno bene è altissima da sempre – spiega Simonini – mentre noi italiani siamo più attenti al gusto e ai prodotti della nostra terra. Ecco come è nata ZenPasta, che attraverso i suoi prodotti riesce a coniugare i vantaggi delle due culture e si sposa perfettamente con i piatti della storia culinaria italiana.

Mantenere una dieta con pasta, panettone e pandoro è possibile. Per eliminare 1 kg a settimana dopo le feste, grazie alla dieta Zen delle 3P basta davvero poco.

  • Puoi invertire il pranzo con la cena della stessa colonna o un’intera colonna con un’altra
  • Sono concessi 3 cucchiai di olio di oliva al giorno
  • Puoi usare senza quantità l’aceto (di vino o di mele), spezie ed erbe aromatiche
  • La prima settimana è da escludere anche il pane/patate nel pasto serale, da inserire poi a partire dalla seconda e nella terza settimana
  • Alterna il più possibile gli ortaggi (senza pesarli), prediligendo quelli di stagione
  • Cammina almeno 3 volte alla settimana a passo veloce
  • Bevi almeno 1.5 litri di acqua al giorno, anche gassata
  • Solo nella cena libera (in cui si possono consumare anche cibi non contemplati nella dieta, es.lasagne, cannelloni, frittura di pesce, ecc.) ti sono concessi massimo 2 bicchieri di vino o 1 birra media; sono invece banditi tutti i superalcolici e i cocktail perché troppo calorici e ricchi di zuccheri.

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ultimo aggiornamento: 18 Gennaio 2023 9:48


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