Ieri è stato presentato alla Domus Bulgari di Roma il libro di Isabella Ferrari dal titolo “Forma/Luce“. Parte del ricavato del libro, realizzato anche grazie a Bulgari, contribuirà a sostenere Save the Children.

L’attrice Isabella Ferrari ha presentato ieri alla Domus Bulgari di Roma il suo libro, “Forma/Luce” di cui parte del ricavato contribuirà a sostenere Save The Children ed è stato realizzato con la collaborazione di Bulgari.

Il libro di Isabella Ferrari è edito da Drago e raccoglie le foto di Max Cardelli insieme a Isabella Ferrari, alternandosi alle poesie scritte da Aldo Nove e sarà incentrato sulla femminilità di cui l’attrice ne diviene simbolo e la sua immagine rievoca grandi donne della sfera politica, artistica e culturale.

Dal 2009,  la società Domus Bulgari di Roma attiva nel settore del lusso, in collaborazione con Save the Children ha lanciato una campagna volta alla raccolta fondi. Un anello realizzato per l’iniziativa ha consentito a Bulgari di raccogliere oltre 20 milioni di euro per Save the Children.

Isabella Ferrari mentre firma le copie ha detto:

” Adesso che ho 50 anni e i miei figli ormai sono grandi ho deciso di dedicarmi ai bambini più bisognosi di cure, di istruzione, di sicurezza di vita. E questo mi riempie il cuore. Dal 2013 sono ambasciatrice per l’Italia di Bulgari-Save the Children, Sono stata a Napoli e in Calabria col progetto Fuoriclasse che combatte la dispersione scolastica e anche in Giordania tra i profughi siriani del campo di Za’Atari e qui ho incontrato tanti bambini bisognosi di tutto.I loro abbracci li porto nel cuore e quando sono tornata a casa per molte notti non ho dormito pensando a loro. In quel campo profughi i volontari di Save the Children hanno un asilo dove nel bianco assoluto del deserto fanno conoscere ai piccini i colori. Ecco: la vita ricomincia anche dalla gioia di vedere per la prima volta un colore!”.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 14 Luglio 2014 18:13


E’ morto l’attore di Harry Potter Dave Legeno

Il mondo dice addio alla scrittrice Nadine Gordimer