Sconfitta di poco dalla filippina Nesthy Patecio, il suo traguardo rimane comunque leggendario

Altra medaglia per gli atleti italiani, stavolta nel pugilato femminile (pesi piuma 57 kg) grazie ad Irma Testa. La sua medaglia è la prima nella storia italiana del pugilato femminile. Un traguardo storico per la ventitreenne di Torre Annunziata che alle precedenti Olimpiadi di Rio 2016 aveva mancato il bersaglio. Il bronzo era certo già da ieri quando battendo la canadese Veyre si era assicurata di andare comunque a medaglia, anche in caso di sconfitta con la filippina.

La boxe, secondo lei, è uno sport prettamente femminile, e spiegare il motivo è questione di poco: “Certo, è semplice. Sul ring non basta picchiare. Devi essere razionale, leggere nel pensiero dell’avversario, anticiparlo, sacrificarti, scegliere in fretta la tattica e la soluzione giusta, pensare a quella del round successivo”

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