iPhone sotto attacco: scoperta una falla che espone i dati degli utenti WhatsApp.
Un nuovo allarme scuote il mondo della cybersicurezza e riguarda milioni di utenti iPhone che utilizzano WhatsApp. Nelle ultime settimane, infatti, sono state individuate vulnerabilità capaci di compromettere la protezione dei dati personali. L’attacco, definito dagli esperti “zero-click“, non richiede alcuna azione da parte della vittima: è sufficiente un messaggio malevolo per consentire agli hacker di penetrare nel sistema e ottenere accesso alle conversazioni private e informazioni sensibili.
iPhone, nuova falla mette a rischio le chat di WhatsApp
La falla principale è stata catalogata come CVE-2025-55177 e riguarda il meccanismo di sincronizzazione dei messaggi su dispositivi collegati allo stesso account WhatsApp.
Questa debolezza, sommata ad un’altra vulnerabilità del sistema iOS (CVE-2025-43300), ha creato un punto d’ingresso che gli aggressori hanno sfruttato senza ottenere interazioni da parte degli utenti.
Secondo le prime ricostruzioni, almeno duecento iPhone avrebbero già subito tentativi di intrusione. Chi riesce a sfruttare questa combinazione di falle può non solo intercettare chat e file, ma arrivare fino al controllo remoto del dispositivo.
La risposta di Meta e i consigli degli esperti
Di fronte alla gravità della situazione, Meta ha rilasciato con urgenza un aggiornamento di WhatsApp per iOS, invitando gli utenti a scaricare l’ultima versione disponibile sull’App Store.
L’intervento consente di chiudere le falle e ridurre il rischio di nuove compromissioni. Intanto, Apple ha ribadito l’importanza di mantenere iPhone e iPad sempre aggiornati con le patch di sicurezza più recenti, che spesso prevedono varie correzioni per vulnerabilità simili.
Gli esperti di cybersecurity sottolineano, inoltre, che, nonostante la natura “zero-click” renda difficile la difesa preventiva, ogni utente dovrebbe attivare l’autenticazione a due fattori, monitorare eventuali comportamenti anomali del dispositivo e non trascurare mai gli aggiornamenti, in modo da evitare attacchi informatici e il conseguente furto di dati.
