Il latte antiossidante è il rito mattutino che accende la mente e che può essere una valida alternativa al caffè: come prepararlo.
Ogni mattina, attuiamo uno dei gesti più automatici in assoluto, ossia quello di preparare una tazza di caffè per risvegliarci dal torpore notturno ed iniziare la giornata. Molte persone, però, stanno cambiando le proprie abitudini, optando per il latte antiossidante, da secoli presente nella cultura orientale. Scopriamo, dunque, in cosa consiste e come prepararlo.
Cos’è il latte antiossidante e perché è una valida alternativa al caffè
Il latte antiossidante offre un’energia diversa, che non fa leva sugli scossoni provocati dalla caffeina. Curcuma, zenzero, cannella e matcha creano, infatti, un abbraccio aromatico che accarezza i sensi e nutre la mente.
Ogni sorso diventa una carezza al sistema nervoso: la curcumina, infatti, svolge un’azione antinfiammatoria e antiossidante, proteggendo le cellule cerebrali, mentre la L‑teanina del tè matcha permette di avere un alto livello di concentrazione, ma senza frenesia.
Si attua, dunque, nell’organismo un processo di creazione di un’energia graduale, che accompagna le prime ore del giorno. La base di latte, che sia di mandorla, avena o cocco, avvolge le spezie in una cremosità vellutata, creando una bevanda capace di unire piacere sensoriale e benefici per l’organismo.
Preparare il latte antiossidante – dunque – vuol dire concedersi una parentesi di bellezza prima che la giornata inizi e porti con sé tutte le sue attività.
Il pentolino sul fuoco, il colore dorato che si accende nella tazza, l’aroma caldo e speziato che si diffonde nella stanza: ogni dettaglio che viene a crearsi, nei fatti, racconta un invito alla lentezza.
È un gesto che si rifà alle antiche tradizioni orientali, per le quali la bevanda mattutina funge da vero e proprio momento di meditazione, che permette di riconnettersi al proprio corpo e predisporre la mente al’attenzione.
Le ricette del Golden Milk e del Matcha Latte
Tra le bevande che possiamo preparare c’è il Golden Milk, che si collega alla tradizione ayurvedica dal colore intenso e dalle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Per preparare una tazza di Golden Milk basta scaldare in un pentolino circa 200 ml di latte a scelta, che può essere vaccino oppure vegetale ad esempio mandorla, avena e/o cocco, facendo attenzione a non portarlo a ebollizione.
A questo punto si uniscono un cucchiaino di curcuma in polvere, mezzo cucchiaino di cannella, un pizzico di pepe nero macinato per favorire l’assorbimento della curcumina e mezzo cucchiaino di zenzero fresco grattugiato e/o in polvere.
La bevanda va mescolata lentamente per circa cinque minuti fino a quando il colore diventa dorato e l’aroma inizia a sprigionarsi. Una volta tolta dal fuoco, si può filtrare se è stato usato lo zenzero fresco, quindi versare in una tazza e dolcificare con miele e/o sciroppo d’acero.
Possiamo optare anche per il Matcha Latte, bevanda giapponese cremosa e leggermente energizzante, ricca di antiossidanti.
Per prepararla, in primis, bisogna setacciare un cucchiaino di tè matcha di buona qualità in una ciotolina, così da evitare la formazione di grumi. Si aggiungono, poi, circa 50 ml di acqua calda a una temperatura compresa tra 70 e 80°C, evitando l’ebollizione per non alterare le proprietà del tè e si mescola con un frustino di bambù chiamato chasen o con una piccola frusta da cucina, fino a formare una schiuma verde chiara e uniforme.
Nel frattempo, si scaldano circa 200 ml di latte, meglio se d’avena in modo da ottenere, alla fine, una maggiore cremosità, avendo cura di non portarlo ad ebollizione. Il matcha montato si versa in una tazza e si unisce il latte caldo, dolcificando a piacere con miele, zucchero di canna e/o sciroppo d’acero.
