La filippina Maria Ressa e il russo Dmitry Muratov, entrambi giornalisti, si sono aggiudicati il premio Nobel per la Pace per i loro sforzi nel salvaguardare la libertà di parola.

Il premio Nobel per la Pace 2021 va a Maria Ressa e Dmitry Muratov. Lo ha annunciato Berit Reiss-Andersen, presidente del Comitato per il Nobel norvegese. I due giornalisti – inseriti in una lista di oltre 300 candidati – si sono aggiudicati il prestigioso riconoscimento “per i loro sforzi nel salvaguardare la libertà di parola, una condizione fondamentale per la democrazia e la pace”.

La filippina Ressa, co-fondatrice di Rappler, e il russo Muratov, direttore di Novaya Gazeta, vincono il premio dopo il World Food Programme, l’agenzia delle Nazioni Unite che se l’era aggiudicato lo scorso anno “per gli sforzi compiuti nella lotta contro la fame nel mondo”. Il Nobel per la Pace, infatti, è l’unico che può essere assegnato non soltanto a singole persone, ma anche a organizzazioni.

Per quanto riguarda gli altri riconoscimenti, nei giorni scorsi erano stati assegnati i premi Nobel per la Medicina (a David Julius e Ardem Patapoutian), per la Fisica (all’italiani Giorgio Parisi, Syukuro Manabe e Klaus Hasselmann), per la Chimica (a Benjamin List e David MacMillan) e per la Letteratura (ad Abdulrazak Gurnah).

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