La dieta 5:2 è una delle diete più popolari perché permette di perdere peso facilmente e inoltre ha diversi effetti benefici. Allo stesso tempo però ha degli effetti collaterali, scopriamoli insieme.

Il regime alimentare msi sovrappone abitualmente al termine dieta ed indica metodi per variare il peso corporeo, per attenersi a prescrizioni relative a particolari quadri clinici, come quelle per ottenere differenti risultati sul proprio fisico.

Ogni giorno i fissati della linea scoprono diete nuove e curiose, ed una delle più famose è la dieta 5:2 poiché permettere di vivere a lungo, di ridurre la pressione sanguigna, ma potrebbe essere pericolosa per la salute poiché potrebbe portare a un aumento del 20% del rischio di contrarre infezioni.

Questo risultato lo hanno dimostrato gli scienziati dell’Università di Bath, che hanno trascorso un anno intero a studiare gli effetti che tale programma ha sulla salute.

In particolare, i ricercatori hanno scoperto che i geni dei moscerini che vengono attivati da un’infezione fungina sono molto simili o identici ai geni attivati nelle persone quando seguono una dieta restrittiva. Quando i moscerini della frutta sono stati esposti alla malattia fungina la loro vita si e’ allungata di circa il 14 per cento, ma la loro suscettibilita’ alle infezioni. Perciò gli scienziati sono preoccupati che la stessa suscettibilita’ possa interessare gli esseri umani che seguono una dieta restrittiva, specialmente se seguita per lungo tempo.

La dieta 5:2 ideata da Michael Mosley prevede che si limitino le calorie ingerite a 500 al giorno per le donne e a 600 invece per gli uomini, per soli due giorni alla settimana, mentre negli altri cinque giorni è possibile mangiare regolarmente senza troppe preoccupazioni. La sua efficacia nella perdita di peso è stata testimoniata più volte sia attraverso varie ricerche che dalle migliaia di persone che hanno provato a seguirla, ma pare che non sia propriamente ideale per chi desidera restare in salute.

Nello specifico, la dieta 5:2 può aumentare la longevità di chi la segue, ma anche sottoporre quella persona a un maggior rischio di infezioni. Il dottor Nick Priest, il docente di biologia e biochimica che ha condotto lo studio in questione, ha spiegato che:

” Molti studi hanno documentato i benefici della dieta restrittiva ma non ci sono dati sui livelli di malattia nelle persone a cui e’ stato somministrato questo trattamento anti-eta’. Ci sono chiari benefici per la salute nel seguire le diete, come il regime 5:2, ma dobbiamo tenere a mente che ci sono effetti collaterali”.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 18 Luglio 2014 18:01


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