Il 15 gennaio 1974 sulla Abc americana andava in onda la prima puntata di un telefilm che avrebbe fatto la storia della televisione ovvero Happy Days.

Happy Days fu una serie volutamente retrò, che guardava ai decenni felici e “spensierati” della storia americana post bellica.

Oggi, a 40 anni di distanza e dopo 11 stagioni, il  mito del sogno americano, con il mitico Fonzie che indossa una giacca di pelle sulla sua inseparabile moto fuori dal drive in del fast food e si atteggia alla James Dean, è ancora vivo. Happy Days ha segnato un’epoca, quei miti anni ’70 e ’80 simbolo di voglia di crescere senza trasgredire.

Per celebrare l’anniversario della serie Happy Days il creatore Garry Marshall, ha messo in scena in questi giorni a Londra il musical omonimo. Henry Winkler ha collaborato al progetto teatrale, in qualità di scrittore affermato infatti ha creato Hank Zipzer, protagonista di libri per bambini affetto, proprio come l’attore, da dislessia. Di Fonzie, il suo personaggio cult di Happy Days, ha detto: «È un ragazzo leale, dal cuore tenero, sicuro di sé, la persona che ognuno vorrebbe accanto a guardargli le spalle».

A Milwuakee nel Wisconsin, dove il telefilm Happy Days era ambientato, hanno dedicato una statua ad Arthur Fonzarelli, anche se all’epoca il ruolo da golden boy spettava a Richie Cunningham che è diventato uno dei registi di Hollywood più acclamati con film come “Il Codice da Vinci”, “Angeli e Demoni” e “Rush”.

Il successo in Happy Days ha baciato anche i suoi genitori televisivi infatti Tom Bosley, nel telefilm papà Howard, è scomparso nel 2010 ma negli anni precedenti era diventato lo sceriffo de “La signora in giallo”, Marion Ross, la casalinga mamma Marion con suoi capelli rigorosamente cotonati, ha recitato in vari telefilm; non è stata così fortunata Erin Moran, la sorellina Joanie, finita a vivere nella roulotte di un parcheggio dopo lo spin-off “Jenny e Chachi” di sole 17 puntate e nonostante i 65 mila dollari ottenuti da Cbs per i diritti sul merchandising arretrati.

Lavorano a Hollywood i migliori amici del protagonista di Happy Days infatti Aanson Williams, Potsie, si è dedicato alla regia tv e Don Most, Ralph al doppiaggio. Il ruolo più famoso l’ha ottenuto Pat Morita, il primo proprietario di Arnold’s, recitando nel ruolo di maestro Miyagi in Karate Kid mentre Al Molinaro, il suo “erede” Alfred, ha aperto una catena di ristoranti.

Il ricordo di Fonzie che alzava i pollici ed esclamava “Ehi” per salutare i suoi amici non è ancora sbiadito nonostante siano passati 40 anni dalla prima puntata di Happy Days!

 

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 27 Gennaio 2022 9:21


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