Con l’aumento dell’utilizzo della cannabis negli ultimi 20 anni soprattutto tra gli adolescenti, è aumentata anche la conoscenza degli effetti fisici e psichici di questa sostanza.

L’uso di cannabis è uno di quegli argomenti in grado di accendere grandi dibattiti tra chi punta il dito contro questa droga leggera e chi invece ne richiede a gran voce la legalizzazione.

Un recente provvedimento approvato dal ministero della salute ha previsto che la cannabis per usi farmaceutici dovrà essere prodotta in Italia nelle quantità necessarie per coprire il fabbisogno del nostro paese.A provvedere alla produzione della pianta Cannabis sarà l’esercito italiano che curerà anche il suo trasporto nelle Asl e nelle farmacie che richiedono le dosi.

Ma come si sa da tempo, la cannabis non è solo impiegata per usi farmaceutici per alleviare dolore e sofferenze dei malati, ma è anche utilizzata da molti ragazzi come sostanza stupefacente. Nonostante sia una droga molto leggera, con il passare del tempo può produrre effetti devastanti nel corpo umano.

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Sui rischi della cannabis è intervenuto il Professor Wayne Hall, tra i massimi esperti dell’argomento e consulente per la World Health Organisation, che ha condotto uno studio ventennale.

Tale studio, dichiara che l’uso costante della cannabis, contribuisce al manifestarsi di problemi psichiatrici, soprattutto per quei soggetti che hanno cominciato a farne uso già da piccolini. I rischi più gravi si possono avere dal punto di vista cardiovascolare, con possibilità di sviluppare infarto del miocardio.

Questo è quanto ha dichiarato il professore Wayne Hall:

“Sebbene non porti come l’eroina a una morte per overdose, esistono una serie di conseguenze a lungo termine molto gravi se non fatali: lo spinello rientra infatti nel novero delle cause di bronchiti, tumori, crisi respiratorie e attacchi cardiaci”

Ancora, gli effetti della cannabis sarebbero deleteri per le donne incinte, sottoposte a rischio di vedere nascere il loro bambino sottopeso.

In conclusione, per coloro che hanno condotto questo studio, la marijuana sarebbe dunque una droga sottovalutata i cui effetti potrebbero portare conseguenze molto pesanti sull’organismo.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 10 Ottobre 2014 12:47


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