Francesca De Andrè racconta la sua esperienza in orfanotrofio

Francesca De Andrè ha raccontato la sua infanzia difficile e l’esperienza in orfanotrofio, di fronte ai microfoni di Barbara D’Urso, a Domenica Live.

La showgirl figlia di Cristiano e nipote di Fabrizio, che quest’estate ha inciso un singolo Yes Sir, I can boogie, si è raccontata a cuore aperto durante la trasmissione parlando della sua infanzia difficile, compresa la fuga da casa e la sua permanenza in orfanotrofio.

Momenti difficili per la giovane cantante che ha catturato fin da subito l’attenzione del pubblico, compresa Barbara D’urso; è la stessa Francesca a piangere di fronte alle immagini del nonno:

“I miei genitori si sono separati quando avevo tre anni, sono scappata di casa quando ne avevo quindici. Mia madre è spagnola, è venuta in Italia e si è ritrovata da sola con tre bambini, ho un fratello gemello e una sorella, senza nessuno che le potesse dare una mano”

Nemmeno il rapporto materno poteva considerarsi migliore:

“La ringrazio perché mi ha fatto crescere con un’educazione rigida che mi ha aiutato ad essere la donna che sono, però non potevo più vivere con lei. Alla fine è intervenuto il giudice minorile e sono stata affidata a mio padre ma sono stata con lui solo quattro mesi ed è stato tragico perché mio padre non era abituato ad avere figli in casa ed era troppo libertino per gestirmi”

Ed ecco svelato il tragico motivo che ha portato Francesca De Andrè in orfanotrofio:

“Nessuno dei miei parenti ha fatto in modo di avere il mio affidamento. Quindi sono finita a casa Nazareth, un orfanotrofio del comune di Milano”

Sola e abbandonata la ragazza racconta di come nessuno dei suoi parenti sia mai venuto a trovarla, lasciandola vivere in un vero incubo, vittima anche di un’assistente sociale severa e inflessibile.

Da ultimò Francesca spiega come si è riavvicinata al padre Cristiano negli ultimi anni, ma nessuno potrà mai farle dimenticare tutto il dolore che ha vissuto.