Flavio Briatore, da imprenditore a padre, cerca di dare il meglio per educare il figlio Nathan Falco

Intervistato da Il Giornale, Flavio Briatore ha raccontato il lato di sè n po’m meno conosciuto, quello di padre affettuoso, sotto la scorza dura dell’imprenditore di successo. Il suo rapporto con Nathan Falco, di 5 anni, avuto da Elisabetta Gregoraci, è speciale e intenso e lui lavora molto sulla sua educazione. Non credo a chi dice ah, vedi, le brutte compagnie…. Non ci sono cattive compagnie se riesci a seguire i tuoi figli. Bisogna spendere tanto tempo con loro e non parlargli come facevano i nostri genitori con noi: loro ci trattavano come bambini. Adesso i bambini sono diventati adulti. Circondati da televisioni, iPad, computer, playstation. Hanno un’altra marcia. E sono molto più svegli.

Il punto di vista sulla scuola

Studiare sì, ma senza obblighi: Briatore crede che sia importante e vitale imparare le lingue straniere, ma che se Falco non vorrà fare l’Università, lui non lo obbligherà, perchè a volte non è l’unica soluzione.

A scuola, la mattina parla francese, al pomeriggio inglese, a casa italiano. Non so a che livello siano oggi le scuole italiane, però dubito che i ragazzi possano uscirne bene. Anche perché la lingua s’impara parlandola con i compagni. Non lo sforzerò se non vorrà fare l’università. Non vorrei trovarmelo a 30 anni ancora con i libri sotto braccio. Vorrebbe dire che ha perso 8-10 anni di opportunità lavorative. Tempo fa, in un mio intervento alla Bocconi, tutti parlavano di laureati, avvocati, commercialisti. Non sono d’accordo. Ad aiutarti nella vita è soprattutto la rete di conoscenze che sai costruirti sul campo: il connecting people

Briatore svela che dirà a Falco di scegliere un paese dove conta la meritocrazia e dove ci sono più possibilità, come l‘America che sono sempre quelli che sanno ripartire, e l’Africa, dove ci sono opportunità enormi.

Il passato fa parte della vita

Un altro grande insegnamento di Flavio Briatore per Nathan Falco è che bisogna imparare dal passato, ma bisogna superarlo, nel bene e nel male.

Gli dirò che fanno parte della vita. Che l’importante, di fronte a un problema, è risolverlo e riuscire poi a rialzarsi. E che coloro che nella vita fanno, andranno sempre incontro a problemi. Chi invece non combina nulla non avrà mai guai. Gli spiegherò ciò che ho fatto e anche ciò che avrei potuto fare meglio o non fare… E che, comunque, se dovessi scegliere, preferirei sempre essere figlio di Flavio Briatore… Sì, gli direi proprio così: Figlio mio, credo che tu sia fortunato ad essere mio figlio.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 18 Gennaio 2023 11:10


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